Recensione campanello: RING

Prodotto dall’omonima start up, Ring è un device appartenente alla categoria smart ed è pensato per semplificare la nostra vita quotidiana e rendere più intelligenti le nostre abitazioni. Ma di cosa si tratta, in concreto?Ring è un campanello smart e rappresenta la versione aggiornata del popolare Doorbot, il modello starter lanciato sulla piattaforma di crowd-founding Kickstarter nel 2012 e già premiato dagli utenti con ben 250 mila dollari raccolti. Con questo nuovo modello, Ring presenta una serie di innovazioni importanti in termini di design, features e prestazioni. Esistono due varianti di Ring: quella base e quella Pro.

Come funziona Ring?

Ring è un campanello smart, quindi non si limita ad emettere il classico ding-dong.
È anzitutto dotato di una fotocamera fissa, con un angolo di visuale di 180° in grado di catturare immagini in tempo reale e registrare video ad elevata risoluzione.
Nella variante base la qualità video è elevata ma non impressionante (720p HD a 30 frame per secondo), mentre la variante Pro registra a 1080p HD.
Inoltre, grazie al microfono integrato trasmette e registra i suoni in ingresso, rimuovendo l’eco e i rumori di fondo e migliorando la qualità generale dell’audio.
Infine, grazie ai due potenti speaker, posizionati nella porzione inferiore del device, consente di comunicare con chiarezza con chiunque abbia suonato il campanello.
La sua killer feature, ovvero quella che lo distingue dalla concorrenza, è però la capacità di collegarsi alla rete wifi casalinga e di interagire con qualunque device configurato e connesso a internet. Attenzione: non è necessario che il device in questione sia connesso alla stessa rete wifi, ma basta che abbia un qualunque accesso a internet.
Il modulo wifi può connettersi ad ogni rete 802.11 b/g/n. La versione base è dotata solo della banda di frequenza 2.4 GHz, mentre la versione Pro funziona anche sulla 5 GHz. Grazie al modulo wifi integrato Ring consente di rispondere al campanello quando si è sul divano a guardare la tv e anche quando non ci si trova fisicamente in casa, ad esempio quando si è fuori a fare la spesa, al lavoro o imbottigliati nel traffico.

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Quindi, Ring può rendersi utile in una serie infinita di circostanze che richiederebbero altrimenti la nostra presenza fisica in casa.
Curiosità: sul sito ufficiale del prodotto, ring.com, c’è una sezione chiamata Customer Stories in cui diversi clienti hanno postato dei video in cui mostrano quanto Ring gli sia stato utile nella vita quotidiana.
Ring è sicuramente un mezzo deterrente per ladri e malintenzionati, nonché utile a comunicare col postino o l’ufficiale di polizia. Ring ha però altre caratteristiche che lo rendono un device ideale anche per la videosorveglianza.
Anzitutto, è dotato di sensori di movimento: il device si attiva automaticamente se individua movimenti nelle vicinanze, notificando le informazioni all’utente e iniziando immediatamente a trasmettere. Inoltre, è dotato di un sensore ad infrarossi ed è quindi in grado di catturare immagini anche al buio o in condizioni di scarsa luminosità.
Entrambe le funzioni sono presenti sia sulla versione base che su quella Pro, ma solo quest’ultima offre un controllo e una configurazione avanzata del sensore di movimento.
In particolare, è possibile orientare il sensore in maniera da focalizzarlo su alcune aree (ad esempio, il lastricato del giardino), escludendone altre meno rilevanti.
I video registrati possono essere caricati direttamente sul cloud, sfruttando un servizio proprietario offerto dalla stessa Ring.
Dopo il periodo di prova gratuito di 30 giorni, il servizio costa 3 dollari al mese (oppure 30 dollari all’anno) e consente di scaricare, visionare e condividere (ad esempio, con le autorità) i filmati girati fino a 6 mesi prima. Purtroppo, al momento non esistono alternative, ovvero non è possibile né utilizzare una scheda di memoria, né registrare su un hard disk collegato in rete.
In assenza del servizio di cloud storage, l’utente può visualizzare i filmati soltanto sul momento, interagendo in tempo reale con chiunque si trovi fuori dalla porta.
Per far ciò è possibile utilizzare un pc (l’unico sistema operativo compatibile è Windows), uno smartphone o un tablet (sia Android che iOS) debitamente configurati.
La procedura è semplice e intuitiva ed è illustrata nel dettaglio sul sito ufficiale, alla voce Online Setup Guide.
In sintesi, è necessario un pairing (accoppiamento) tra Ring e il device scelto, che avviene su diversi livelli.

Installazione

Anzitutto è richiesto di registrare il prodotto sul sito ufficiale, dopo di che è necessario che Ring e il device prescelto comunichino direttamente.
Naturalmente, per gli smartphone e i tablet Ring ha sviluppato delle app dedicate che gestiscono non solo il processo di pairing, ma tutte le funzionalità del campanello.
In ogni caso, il processo di pairing avviene in automatico e all’utente spetta operare pochi semplici passaggi.
Anche l’installazione fisica è semplicissima.
La versione base può essere collegata direttamente alla rete elettrica ma, in assenza di elettricità, funziona sfruttando la batteria integrata ricaricabile di 5200 mAh.
Al contrario, l’installazione della versione Pro richiede in ogni caso il collegamento alla rete elettrica e, naturalmente, ogni elemento necessario è fornito all’interno della confezione di vendita.
Per quanto riguarda il design, entrambe le versioni sono eleganti e danno immediatamente l’impressione di un prodotto high-tech e decisamente non ordinario.
Ci sono, però, delle piccole differenze di design.
Infatti, la versione Pro ha un design più rifinito, un corpo più stretto ed è dotata di placchette intercambiabili (ne arrivano 4 direttamente nella confezione di vendita).
La versione base, di contro, è disponibile in diverse colorazioni.

Dove acquistarlo?

ring_packagingPer quanto riguarda il prezzo, la versione base è acquistabile direttamente dal sito ufficiale, tramite Paypal o carta di credito, a 199 dollari, mentre quella Pro a 249.
Sul sito ufficiale è presente una comoda tabella che mette in evidenza le principali caratteristiche delle due vesioni (https://ring.com/videodoorbells).
La spedizione verso l’Italia costa 20 dollari e, a detta dell’azienda, il pacco impiega dai 5 ai 7 giorni lavorativi per giungere a destinazione. Se non si è soddisfatti, è possibile restituire Ring (pagando di tasca propria le spese di reso) e ottenere un rimborso pieno entro 30 giorni dall’acquisto.
Per quanto concerne la garanzia, Ring è coperto per solo un anno dall’acquisto.

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