3 modi per smaltire le luci di Natale forniti da Ecolamp

Come da tradizione, anche quest’anno, l’8 dicembre molti italiani, per creare quella tipica e familiare atmosfera che caratterizza il periodo natalizio, hanno addobbato le case, le strade, e i negozi con luci e decorazioni natalizie.

 

albero natale luci

Come ogni anno, molti degli addobbi utilizzati precedentemente si sono rivelati non più funzionanti o fuori moda e sono stati sostituiti da altre luci colorate o led di ultima generazione.

Tuttavia, per vivere la magica atmosfera natalizia, nel pieno rispetto dell’ambiente, la sostituzione degli addobbi deve essere seguita da un corretto smaltimento di quelli vecchi.

Ma come smaltire correttamente le luci natalizie?

 

Il Consorzio Ecolamp per la raccolta e il recupero delle apparecchiature di illuminazione esauste dà alcuni consigli per il corretto smaltimento. Infatti gli esperti di Ecolamp hanno messo a punto una piccola mini-guida per la corretta gestione degli addobbi natalizi e delle catene luminose che rientrano nella categoria dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).

 

3 possibili soluzioni per smaltire le luci di Natale correttamente

  1. Su tutto il territorio nazionale sono presenti oltre 3.900 Centri di Raccolta Comunali, i quali hanno a disposizione appositi contenitori per la raccolta differenziata delle diverse categorie di RAEE. Le catene luminose e gli addobbi natalizi devono essere gettati nei contenitori del raggruppamento R4 (apparecchi di illuminazione, piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo). Per quelli invece che non riescono a individuare il Centro di Raccolta più vicino, Ecolamp mette a disposizione l’applicazione “L’isola che c’è”, app gratuita per dispositivi iOs e Android, e in alternativa la pagina web dove effettuare la ricerca http://www.ecolamp.it/centri-raccolta/

 

  1. “Ritiro uno contro uno”. Per chi decide di sostituire le vecchie luci di Natale con nuovi addobbi luminosi può consegnare gratuitamente il proprio rifiuto elettrico al negoziante, nel momento in cui acquista un prodotto nuovo equivalente (esempio: lampadina contro lampadina). Si tratta di una soluzione davvero pratica per smaltire i rifiuti, in occasione del nuovo acquisto.

 

  1. “Ritiro uno contro zero”. Nei punti vendita con una superficie dedicata alle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche maggiore di 400m², da luglio 2016, è possibile consegnare gratuitamente un RAEE di lunghezza inferiore a 25 cm al negoziante, senza alcun obbligo di acquisto.

 

Alcuni dati

Ecolamp nei primi sei mesi del 2016 ha raccolto oltre 960 mila kg di lampade esauste su tutto il territorio nazionale, il 56% di questi rifiuti, è arrivata dalla raccolta differenziata dei privati cittadini che si sono recati alle Isole ecologiche servite dal Consorzio durante il periodo.

Le materie prime seconde recuperate sono i materiali che possono essere ottenuti grazie al corretto trattamento delle lampadine esauste, per essere reinseriti nel ciclo produttivo, secondo i principi alla base dell’Economia Circolare.

Nel 2015 Ecolamp ha recuperato oltre il 93% dei materiali derivanti dal rifiuto conferito di cui, nel dettaglio, il 70% in vetro, il 10,5% in metalli (ferrosi e non ferrosi) e il 5,5% in plastica.

Le polveri fluorescenti che si è evitato di disperdere nell’ambiente durante il 2015 sono state il 2,8% del rifiuto trattato presso gli impianti specializzati a cui Ecolamp si rivolge, pari a circa 57 tonnellate.

Fonte:

http://www.ecolamp.it/

 

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