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Pannelli solari: una soluzione sempre valida?

La domanda ricorrente in merito all’utilizzo di energie rinnovabili, in particolar modo ai pannelli solari, verte circa la validità o meno della tecnologia stessa.
Dare una risposta secca ed immediata a tale quesito non è possibile in quanto la validità e la fattibilità, di tali strumenti, sono suscettibili ad alcune variabili; in pratica esse sono realmente convenienti se si soddisfano particolari condizioni. Con il presente articolo si intende proporre una breve ma organica sintesi dei principali aspetti attinenti al dubbio esposto.

pannelli solari

1. Chiarimenti.
Prima di entrare in merito al quesito prefissato è opportuno fare dei chiarimenti al fine di sfatare dei luoghi comuni che spesso traggono in inganno. Il termine pannelli solari è corretto tuttavia troppo inflazionato ed in alcuni casi utilizzato impropriamente. Infatti con tale dicitura, nel linguaggio comune, si indicano in modo indiscriminato sia i pannelli solari fotovoltaici (produzione energia elettrica) che pannelli solari termici (produzione di calore). Per quanto questi pannelli si prestino ad avere forme simili (e non sempre) sono destinati a funzioni differenti. Tale considerazione va sempre tenuta presente al fine di ovviare fraintendimenti. Essendo però, entrambe le tecnologie, attinenti al risparmio energetico e ai progetti di domotica si ritiene opportuno argomentare su entrambi (per maggiori informazioni circa la tecnologia ed il funzionamento rimandiamo al seguente link: http://www.ecoage.it/pannelli-solari.htm).

2. Impianti integrati: il solare non è la risposta definitiva ma un valido ausilio integrativo.
Spesso, e purtroppo proprio operatori del settore energetico, discorrono circa i pannelli solari come se fossero panacea per tutti i mali della nostra società. Sentendo parlare alcuni esperti basta dotarsi di un po’ di pannelli per non pagare più le bollette. Tali considerazioni sono totalmente FALSE.
Eccoci quindi a discorrere sulla prima condizione che determina la validità di un impianto che sfrutta energia solare e cioè: secondarietà ad una fonte energetica principale (che potrebbe anche essere di tipo ecocompatibile e/o rinnovabile). Quindi da questo punto di vista la validità dell’impianto di pannelli solari si realizza solo se esso integra un sistema principale e asserve a specifiche funzioni all’interno di un’architettura domotica. Tale architettura deve essere pianificata da personale specializzato in questo particolare settore e pratico circa la scelta di materiali e strumenti (in modo sensibile circa cavi di cablaggio e isolanti).
(per maggiori informazioni circa esempi di domotica rimandiamo al seguente link:http://www.ideegreen.it/domotica-risparmio-energetico-24224.html)

3. Esempi di architettura domotica.
Innanzitutto partiamo col definire la domotica. Con tale termine è ricorrente indicare un’area interdisciplinare che racchiude in un unico corpo tecniche e tecnologie finalizzate al miglioramento della qualità della vita. Applicando tale concetto all’approvvigionamento energetico in ambito abitativo (o industriale) appare ancora più chiaro il concetto di implementazione ed integrazione degli impianti energetici.
Quindi l’istallazione di un impianto di pannelli solari termici se abbinato ad un impianto di riscaldamento principale (ad esempio stufa a pallet o a biomassa) sarà in grado di supportare la produzione di acqua calda sanitaria contribuendo ad un risparmio medio del 15% sulla bolletta. Se invece volessimo utilizzarlo come impianto principale ci toccherà fare un bel po’ di docce fredde. Assunto tale presupposto come vero,
l’abilità degli esperti del settore consta proprio nel valutare, nello specifico, la fame energetica dei locali dove essi operano per poi strutturare l’impianto (magari integrandone uno preesistente). A fronte di tale valutazione basata sul reale fabbisogno energetico può essere proposto l’impianto più idoneo. Le stesse considerazioni possono essere addotte quando si realizza un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Tali valutazioni di fattibilità dovranno tener conto anche di altri fattori come:

  • posizione geografica dei locali (un conto è provvedere al riscaldamento in Lombardia altro conto in Sicilia)
  • orientamento dei locali rispetto al sole
  • isolamento di infissi e coibentazione strutture (soprattutto tetti)
  • colorazioni edificio e tetto
  • esposizione al vento.

Come si può notare la validità dei pannelli solari non è assoluta bensì fortemente condizionata da fattori specifici che, ai più, potrebbero sfuggire ma non possono disattenderli gli esperti del settore.
(particolari dettagli sono proposti in un documento pdf (ENEA) al seguente link: http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/doc/risparmio_casa_agg.pdf)

4. Cablaggio impianto e dispersioni di rete domestica.
Altro aspetto da non sottovalutare attiene alla predisposizione dell’impianto e alla scelta dei cavi di cablaggio che sono un elemento determinante per il miglior rendimento dell’impianto stesso.
I pannelli possono essere montati in serie o in parallelo ed il loro numero dipende dalle analisi circa il fabbisogno energetico richiesto. Per tanto non si ritiene utile dilungarsi circa tale ambito anche se di notevole interesse. Dedicheremo, invece, qualche riga in più alla scelta dei cavi, in quanto proprio in riferimento a tale aspettano si evidenzia un gran numero di errori e scelte sbagliate .
Innanzi tutto il primo accorgimento attiene alla scelta di cavi elettrici con dimensioni proporzionate alla potenza massima erogata dai pannelli stessi. Se il cavo e sottodimensionato rispetto alla reale potenza dei pannelli maggiore sarà la resistenza al passaggio di energia elettrica. Tale assunto ci permette certificare che l’efficacia e l’efficienza dell’impianto saranno compromessi. Inoltre va ricordato che un eccessivo passaggio di elettroni potrebbe surriscaldare la plastica di rivestimento dei cavi generando incendi. Per questo motivo occorre rivolgersi a ditte che producono cavi di cablaggio ricorrendo a materiali pregiati, testati e certificati centimetro per centimetro.
(maggiori ragguagli sono contenuti su questa pagina web del sito ufficiale della Triveneta Cavi: http://www.latrivenetacavi.com/it/cavi_categorie.aspx?type=92 )

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