Novità per il 2016 per l’illuminazione della casa

Fino a poco tempo fa, parlando di hi-tech, molte persone non includevano l’illuminazione tra gli argomenti principali di discussione. Questo, almeno, era quanto accadeva per la maggioranza degli appassionati di tecnologia.
In seguito alla crescita e all’evoluzione del mercato, e all’avvento della cosiddetta home automation, anche nel campo dell’illuminazione per la casa ha iniziato a presentarsi un livello di personalizzazione in precedenza sconosciuto.  Questo processo è stato favorito dal fatto che le reti Wi-Fi sono ormai alla portata di tutti, per cui risulta piuttosto semplice avvalersi di un sistema di smart lighting.

Dalle lampadine a risparmio energetico alla programmazione

L’evoluzione in questo campo è nata, inizialmente, con l’impiego delle lampadine a risparmio energetico, che hanno sostituito le lampadine ad incandescenza. I
n seguito, sono arrivati sul mercato i modelli a led.
Successivamente, i sistemi domotici hanno iniziato a diffondersi con rapidità, consentendo delle operazioni centralizzate piuttosto semplici, tra le quali è possibile ricordare lo spegnimento, con un’unica azione, di tutte le luci poste all’interno di un’abitazione.
L’utente può anche scegliere tra diversi scenari preimpostati, che consentono di accendere determinate luci, programmandone l’intensità in base alle attività svolte da chi risiede in un determinato ambiente. In molti casi, chi si avvale di tale tecnologia, prima di partire per le vacanze programma le luci in modo che possano accendersi nelle ore serali per scoraggiare eventuali ladri.

I rilevatori di movimento

Nell’ultimo anno si sono diffusi anche i rilevatori IR di movimento, affiancati da sensori di luminosità posizionati nelle diverse zone dell’abitazione. Questi ultimi permettono di accendere automaticamente le luci nel caso in cui venga rilevata la presenza di persone; si dimostrano particolarmente efficienti in quanto entrano in funzione solamente nel caso in cui la luminosità ambientale non venga ritenuta sufficiente. Sempre in ambito di efficienza energetica, deve essere segnalato l’arrivo sul mercato dei sistemi software, che sono riusciti rapidamente a diventare parte integrante dell’illuminazione. In particolare, grazie al loro utilizzo le lampade possono funzionare adattandosi alle mutevoli condizioni ambientali delle stagioni e ai cambiamenti che si verificano all’interno di una stessa giornata.

I vantaggi del led

Il led ha il grande vantaggio di permettere a chi ne fa ricorso di “progettare” la luce, con l’opportunità di creare delle architetture luminose attraverso una disposizione ottimale di piccolissimi punti luce. Una novità particolarmente apprezzata sembra essere quella delle lampade “magiche”, ossia delle lampade che, se vengono sfiorate da chi si trova all’interno della casa, cambiano colore.
Inoltre, i led possono essere personalizzati sia per temperatura che per calore; chi lavora in casa può optare per una luce fredda, mentre chi vuole rilassarsi ha la possibilità di scegliere una luce calda.

Un mondo di idee in evoluzione

Gli architetti che si trovano a dover progettare una nuova abitazione trovano nel led un grande aiuto per la loro creatività, in quanto è possibile inserire tale luce ovunque.
Ad esempio, può essere incassata sotto i pensili, oppure in prossimità dei fuochi di una cucina.
Ma può anche essere posizionata a pavimento, oppure inserita nelle cornici degli specchi.

Idee innovative sono rappresentate da cascate di sfere luminose, che danno un tocco moderno ai classici lampadari, oppure da lampade dotate di superfici lucenti e realizzate in materiali “pop”, con la plastica a farla da padrona. I più esigenti possono acquistare dei diffusori realizzati in maniera artigianale, ad esempio attraverso la lavorazione del vetro soffiato, al cui interno è presente un cuore hi-tech a led.

I punti luce che verranno proposti nel 2016 potranno sbucare dalle pareti, essere inseriti negli armadi e nelle porte o, ancora, utilizzati nei paraventi sia per separare che per illuminare i diversi ambienti. In quest’ultimo caso finiscono per rappresentare delle vere e proprie strutture mobili luminose.
Recentemente, sono state realizzate anche delle lastre trasparenti invisibili, che compaiono magicamente agli occhi di chi accende la luce.
Non mancano e piccole abat-jour a led, la cui ricarica è affidata ad un cavo Usb.

Lampade tra sperimentazione e tecnologia, al servizio del design

Le lampade ideate nell’ultimo periodo rappresentano dei veri e propri gioielli tecnologici, che godono di una duplice natura.
Da un lato sono il risultato di numerose sperimentazioni, nel corso delle quali nulla viene lasciato al caso. Dall’altro, dietro alla loro realizzazione è presente una lavorazione di tipo artigianale.
In questo caso, è proprio il caso di dirlo, la manifattura e il design hanno operato fianco a fianco, ottenendo risultati di alto livello quantitativo.
In alcuni casi si tratta di lampade che costituiscono dei pezzi unici, risultato di un lavoro frutto di precisione, manualità ed esperienza.

La luce senza fili

Tra le sperimentazioni in atto, può essere ricordata quella relativa alla luce senza fili. Si tratta di una tecnologia che vede nelle onde magnetiche il metodo di trasmissione utilizzato per l’alimentazione. In pratica, viene posizionato un magnete sotto ad un tavolo, destinato a ricevere la corrente e, successivamente, a trasformarla in onda magnetica. Le stesse onde, permettono alla lampada situata nelle vicinanze di funzionare.
Molte delle idee in tema di illuminazione segnalate sono state presentate all’interno della biennale dedicata all’illuminazione, che ha avuto luogo a Milano-Rho.

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