In Australia nasce la prima Tesla Town

Un ambizioso progetto è ormai in fase di completamento in Australia, nei pressi della grande metropoli di Melbourne. Si tratta della cosiddetta Tesla Town, ovvero una sorta di moderna città hi-tech in miniatura, alimentata esclusivamente da energia di tipo sostenibile e con sistemi di domotica avanzati collocati in ogni abitazione.

tesla town

image credits: inhabitat.com

Il nome Tesla Town fa in realtà riferimento ad un’area nei pressi di Melbourne nota come Yarrabend Park, la più vasta area verde della zona intorno alla metropoli.

Il progetto è stato voluto dal gruppo australiano Glenville, una società nata nel 1958 che si occupa di sviluppo e di innovazione nel campo del design delle costruzioni. Fino ad ora dovrebbero essere state ultimate le prime 60 abitazioni della cittadina, ma a lavori ultimati si dovrebbe arrivare ad un totale di 5mila abitanti in un’area grande 16 ettari.

Il tutto non sarà sicuramente a buon mercato, dato che i costi di ogni abitazione saranno superiori al milione di dollari fino ad un massimo di oltre 2 milioni, ma i prezzi sono giustificati dall’altissima qualità dei servizi di cui gli abitanti potranno usufruire, oltre che dei fantastici design garantiti dalla Glenville, società leader nel suo settore non solo in Australia, ma anche in alcune zone degli Stati Uniti.

 

Caratteristiche di YarraBend, la Tesla Town

Sono diverse le caratteristiche che renderanno questa zona di Yarrabend Park un modello esemplare di città del futuro, oltre che un vero gioiello della tecnologia in tutte le sue applicazioni. Innanzitutto ogni abitazione sarà dotata di una moderna batteria domestica Tesla Powerwall, che porterà all’interno della casa energia nelle ore buie dopo essersi rifornita durante il giorno tramite l’energia solare.

Le batterie saranno infatti collegate al sistema di pannelli fotovoltaici installati sul tetto in fase di costruzione, in modo da immagazzinare energia durante le ore del giorno che viene poi utilizzata durante le ore di buio.

Si tratta di un sistema introdotto dalla Tesla nel 2015 (e giunto anche in Italia l’anno successivo) per sfruttare in maniera intelligente l’energia ricavata da fonti sostenibili come i pannelli solari e pensata per integrare impianti già esistenti nelle abitazioni.

A garantire l’afflusso di energia anche in situazioni di emergenza o di improbabile caso di malfunzionamenti, ci sarà una cella che farà da scorta e che potrà essere riempita fino ad un massimo di 7 kwh. L’installazione di queste batterie nelle abitazioni della cittadina di Yarrabend è anche il motivo per cui essa è ormai nota come Tesla Town.

Oltre all’impianto Powerwall integrato con i pannelli fotovoltaici, però, tutte le abitazioni saranno attrezzate con moderni sistemi di gestione intelligente dell’energia, e con tecniche di razionalizzazione dei consumi idrici.

Il punto più alto della tecnologia domotica presente a Tesla Town sarà forse la concessione, per ogni residente, di uno smartwatch con cui controllare il complesso impianto da remoto.

Oltre alla gestione di tutte le funzioni della casa, si pensa che tramite lo smartwatch sarà possibile collegarsi ad un app riservata alla comunità di Yarrabend.

Una chiccheria non del tutto indispensabile potrebbero pensare in molti, ma che in realtà sarà particolarmente utile per conoscere in ogni momento dettagli importanti sui servizi disponibili all’interno della comunità, come ad esempio gli orari dei trasporti, gli eventi in programma durante la settimana o mettersi in contatto con altri abitanti per il carpooling.

Ma non finisce qui: per questa sorta di cittadina futuristica è già pronto un piano per portare una connessione Wi-Fi ad altissima velocità in ogni angolo di Yarrabend, elemento indispensabile per poter apportare il massimo del comfort e della tecnologia nelle case degli abitanti, oltre che per lo stesso accesso ad alcune funzioni come l’app della cittadina.

 

YarraBend

Image credits: ecowatch

A Yarrabend dovrebbero giungere soltanto auto elettriche, motivo per il quale, oltre all’impianto domestico Powerwall, saranno disponibili colonnine di ricarica delle auto, sia private per ogni nucleo familiare, ma forse anche pubbliche in caso di necessità o di emergenza.

Non è casuale nemmeno la scelta di collocare il progetto all’interno della vasta area verde del parco di Yarrabend. Per sfruttare appieno le potenzialità delle risorse sostenibili come il sole ed abbattere in maniera ancora più consistente l’impatto ambientale dei consumi interni, le abitazioni di Yarrabend saranno praticamente immerse nel verde, ed ognuna sarà dotata della giusta autonomia spaziale per respirare aria molto più pulita rispetto a quella del centro della metropoli.

Non mancheranno all’interno delle abitazioni più in delle spettacolari terrazze panoramiche, così come nel centro di moderne aree naturali e campi sportivi. L’introduzione di aree pedonali e di piste ciclabili sicure saranno importanti incentivi alla riduzione dei costi per l’ambiente e alla tutela della salute dei cittadini.

Le stime più ottimistiche parlano di un decremento dei rifiuti prodotti di circa l’80% nella cittadina rispetto a quanto avviene in una comunità media in Australia, e di circa il 35% di risparmio energetico. Insomma, si tratta di un investimento oneroso al momento dell’acquisto, ma che dà i suoi frutti nel giro di pochi anni grazie a questi straordinari risparmi energetici.

E’ sulla base di questi elementi che i costruttori ed il gruppo di design Grenville puntano ad aggiudicarsi il punteggio più alto dalla ESD, l’istituto nazionale di sviluppo sostenibile del Paese che premia periodicamente le innovazioni più importanti compiute in urbanistica.

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