Il perchè del successo della Domotica in Italia

La domotica sta registrando un crescente successo in Italia, e la cosa non desta stupore: quest’innovativa “faccia” della tecnologia, infatti, rappresenta un progresso importante per quel che riguarda la gestione dell’abitazione, ci sono quindi tutte le premesse affinché possa diffondersi ulteriormente.

Ma cos’è la domotica?

Di sicuro ne abbiamo sentito parlare, ma spieghiamo meglio di cosa si tratta quando parliamo di domotica.
La domotica è quella branca della tecnologia che “trasforma” i dispositivi e gli elettrodomestici presenti in casa in dei veri e propri elementi “intelligenti”, capaci di fare le attività per cui vengono preposti e a noi di gestirli in modo centralizzato all’insegna della massima efficienza.
Se siamo abituati a toccare l’interruttore per spegnere la luce, a muovere la manopola del forno per accenderlo, a impostare manualmente la temperatura della stanza, con la domotica queste e moltissime altre operazioni possono essere compiute tramite un qualsiasi device connesso ad Internet, quindi dal proprio smartphone, o anche da un tablet o da un PC.

L’utilità della domotica

La domotica riesce dunque a rendere l’abitazione “Smart”, ovvero rende la sua gestione tecnologica estremamente comoda e la casa stessa confortevole.
Al di là del comfort, meritano di essere sottolineati anche altri aspetti, a cominciare dal fatto che qualsiasi operazione domotica può essere eseguita anche mentre non si è in casa.
In una casa domotica si può accendere la luce poco prima di entrare in casa, ad esempio, oppure si può programmare l’accensione del riscaldamento in modo da trovare un ambiente caldo piacevole al proprio ritorno.
Tale aspetto ha delle implicazioni assai importanti anche sul piano della sicurezza, dal momento che un eventuale allarme può essere notificato anche mentre si è lontanissimi da casa.


Non è meno rilevante il fatto che domotica faccia rima con risparmio: se una casa è “intelligente” e può essere gestita in un modo efficiente, infatti, l’eventualità che possano verificarsi degli sprechi si riduce al minimo. Quest’aspetto non deve essere trascurato, e alla luce di ciò non è affatto sbagliato sostenere che la realizzazione di un impianto domotico sia una sorta di investimento.

Domotica: crescita “boom” in Italia

L’Osservatorio Internet Of Things della School of Management del Politecnico di Milano ha evidenziato il fatto che, nel 2017, il mercato della domotica in Italia è cresciuto del +35%, ammontando ad un valore di 250 milioni di euro.

Il team di MyVirtuoso Home, ovvero il primo sistema domotico wireless italiano, ha messo in evidenza i principali aspetti che spingono i consumatori italiani a fare della loro abitazione una casa domotica: la maggiore sicurezza della casa rientrerebbe tra i fattori principali, altrettanto importanti risultano essere il risparmio energetico, sia per quel che riguarda i consumi di elettricità che di gas, la possibilità di monitorare in modo costante tutte le utenze della casa e la percezione di maggior comfort.

Costi sempre più accessibili

Tutti gli aspetti menzionati, fino ad ora, sono ragioni più che valide per ottimizzare la casa in tale ottica, ai medesimi tuttavia se ne aggiunge uno ulteriore, ovvero il costo.

Qualche tempo fa, infatti, la realizzazione di impianti domotici implicava dei costi davvero molto elevati ed era dunque considerata un autentico lusso, una prerogativa esclusiva delle abitazioni extra lusso.
Oggi i costi dei sistemi domotici e di tutto ciò che è connesso all’intento di rendere “intelligente” la propria abitazione si sono abbassati, a volte anche considerevolmente; di conseguenza si è allargato il numero di coloro che possono realizzare questo tipo di ottimizzazioni tecnologiche.
Oggigiorno sarebbe un errore credere che la domotica contraddistingua esclusivamente solo case di elevato valore e dimensioni: anche un semplice appartamento, infatti, può divenire una casa domotica a fronte di una spesa accessibile.
Il fatto che i prezzi si siano ridimensionati ha certamente influito sulla crescita della domotica in Italia e non solo; anche i progressi tecnici hanno un’importanza cruciale: oggi ad esempio è possibile gestire tramite le medesime applicazioni dei dispositivi prodotti da brand differenti, senza dover far ricorso alle relative App.

Scenari futuri della domotica

La “rivoluzione domotica”, dunque, sembra essere entrata nel vivo, e va peraltro sottolineato che l’Italia risulta essere piuttosto indietro rispetto ad altri Paesi in cui queste tecnologie hanno già raggiunto dei livelli di diffusione elevati.

Secondo dati commerciali, si ritiene che questo settore crescerà considerevolmente nei prossimi anni e con esso le implicazioni che ne verranno.

Anzitutto il livello medio di comfort all’interno delle abitazioni aumenterà, mentre si ridurranno gli sprechi energetici, un aspetto quest’ultimo che non può che avere delle ripercussioni positive anche sul piano ambientale.
Probabilmente crescerà anche il numero di aziende operanti in questo settore; è plausibile che, di conseguenza, serviranno tecnici specializzati per eseguire nuove realizzazioni e interventi manutentivi relativi a tutto ciò che è domotico, con un interessante risvolto occupazionale.

 

 

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