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Quali sono i segnali che indicano un problema all’impianto elettrico

Si può facilmente affermare che non esiste edificio in possesso di certificato di agibilità che non abbia un impianto elettrico.

Non sempre però, lo stato dell’impianto è ottimale perché o per una precedente cattiva progettazione o nel caso di un impianto molto datato, questo può presentare diversi problemi.
E in caso di problemi, può non essere semplice individuarne le cause soprattutto se non si è un professionista esperto. E’ opportuno quindi conoscere meglio i possibili sintomi che potrebbero portare a una problematica più grave in modo da poter possibilmente prevenire delle situazioni pericolose. A volte si ritiene che certi guasti siano piuttosto semplici tanto da cercare di risolverli da soli ma nel caso in cui si dovesse avere a che fare con qualcosa di più serio è opportuno rivolgersi naturalmente a degli elettricisti professionisti.

Sintomi di un guasto all’impianto elettrico

Uno dei problemi più frequenti che possono verificarsi è senza dubbio il guasto all’interruttore. Con il passare degli anni può capitare che un interruttore non funzioni più come prima e di conseguenza possa danneggiare anche l’impianto, magari innescando un corto circuito. Se dovesse scattare continuamente l’interruttore quindi è consigliabile rivolgersi ad un elettricista, e non pensare di far da sè, perché chi non è esperto in questo campo non dovrebbe effettuare lavori sul quadro elettrico se non vuole rischiare di causare danni più seri.
Un altro segnale che dovrebbe essere un campanello d’allarme riguarda gli elettrodomestici. Nel caso in cui, toccando un elettrodomestico in casa, si dovesse avvertire un certo formicolio potrebbe essere presente una dispersione elettrica del dispositivo. In alcuni casi la causa potrebbe anche essere dovuta a un cablaggio elettrico sbagliato, perciò è opportuno intervenire per evitare che la situazione possa peggiorare.

Luci e prese elettriche: quando preoccuparsi

Un altro elemento che potrebbe essere un segnale che qualcosa non va nell’impianto elettrico è notare le luci tremolanti. Questo effetto potrebbe essere determinato semplicemente da una lampadina che non funziona correttamente e basterebbe perciò sostituirla. Tuttavia, se sostituendo la lampadina non si nota alcun miglioramento, è opportuno anche in questo caso chiamare un elettricista per approfondire il problema. Il tremolio delle luci, se non dovuto alla lampadina, potrebbe essere determinato da un cablaggio elettrico allentato e in questo caso è importante affidarsi ad un elettricista.

Il cablaggio allentato potrebbe essere la causa anche dal mal funzionamento dell’interruttore e delle prese elettriche. Tuttavia queste ultime potrebbero anche non funzionare a causa di un guasto interno dell’apparecchio stesso. Nel caso in cui una presa dovesse avere la spina allentata è possibile che scollegando un cavo elettrico si rischi di ricevere una scossa, e anche in questo caso l’elettricista esperto è la soluzione migliore.

Odore di bruciato: non sottovalutare il problema

Uno degli effetti più comuni che riguarda il danneggiamento dell’impianto elettrico è senza dubbio l’odore di bruciato che può provenire dagli interruttori oppure dalle prese elettriche. In tal caso è consigliabile spegnere immediatamente il quadro e chiamare un elettricista che potrà risolvere l’eventuale problema di cablaggio o sovraccarico oppure di apparecchio mal funzionante. Bisogna stare molto attenti a questo segnale poiché potrebbe essere il principio di un incendio elettrico.
Un altro segnale allarmante è trovare le prese o gli interruttori caldi. Se si vedono poi delle scintille fuoriuscire da questi ultimi due elementi è sicuramente il caso di interrompere l’erogazione di corrente elettrica e affidarsi ad un professionista quanto prima.

Si tende in genere a sottovalutare i problemi legati agli impianti elettrici domestici perché spesso si pensa di essere in grado di risolverli personalmente: per la verità nella maggior parte dei casi è solo questione di allacciare meglio un filo alle prese oppure di sostituire le prese stesse, ma in genere a chiamare un elettricista non si sbaglia di sicuro soprattutto perché sarà in grado di riconoscere problematiche più importanti.

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