Sostanze chimiche che possono rovinare i cavi elettrici

cavi elettrici devono essere curati a dovere sia per fare in modo che garantiscano la massima efficienza, sia per evitare problemi seri riguardanti la sicurezza di ciascun ambiente.

In tale ambito fare in modo che non vengano mai posti a contatto con sostanze chimiche in grado di danneggiarli può giocare un ruolo fondamentale per la loro piena e duratura funzionalità. 

L’importanza del regolamento Reach

Prima di elencare le sostanze chimiche che possono risultare maggiormente dannose per il funzionamento dei cavi elettrici, è necessario sapere cosa sia il regolamento Reach.

Quest’ultimo è formato da un insieme di norme che vengono applicate per ciò che riguarda la fabbricazione e l’utilizzo delle sostanze chimiche a livello europeo. Entrato in vigore a partire dal 1° giugno 2007, il regolamento è stato inserito allo scopo di garantire il massimo della sicurezza delle sostanze e degli apparati ad esse collegati.

Ci si può, dunque, basare su un unico mercato delle sostanze chimiche, con l’istituzione di una nuova Agenzia europea che possiede tutte le competenze necessarie per garantire ad ogni realtà privata o aziendale sicurezza ed efficienza. Ogni azienda deve identificare le sostanze chimiche fabbricate ed elencare i possibili rischi, dimostrando di utilizzare ogni suo prodotto nella maniera migliore.

Un insieme di regole di questo tipo è essenziale anche per chi deve avere a che fare con i cavi elettrici, con la produzione di impianti mirati ad una connessione perfetta tra i vari elementi di una casa o di un ufficio.

Quali sono le sostanze chimiche più pericolose per i cavi elettrici

Ma ora è giunto il momento di entrare nei particolari e scoprire le sostanze chimiche in grado di danneggiare i cavi elettrici.

Prima tutto, bisogna effettuare una distinzione ben precisa fra le sostanze organiche e quelle inorganiche. Le prime sono costituite per la maggior parte dal carbonio e corrispondono a zuccheri, lipidi, proteine e acidi nucleici, mentre le seconde sono formate a loro volta da elementi minerali come acqua, sali, acidi e basi. Una volta compresa questa particolare differenza, si può procedere alla scoperta delle sostanze più pericolose per i cavi elettrici, con la funzionalità di questi ultimi messa a serio rischio.

Le sostanze chimiche organiche più pericolose

Partiamo, dunque, dai composti organici più deleteri per l’elettricità in generale, capaci di provocare seri danni alla sua funzionalità.

– Gli idrocarburi, in particolare le benzine e i solventi possono fare molto male ai cavi elettrici per la loro capacità di bruciare questi ultimi nel giro di pochi attimi. Per evitare qualsiasi inconveniente, è consigliabile utilizzare guaine o isolanti capaci di separare gli elementi.


– Le miscele aromatiche nascondono a loro volta un certo fattore di rischio e vanno a loro volta divise dai cavi.


– L’anidride carbonica viene spesso utilizzata come un ottimo estinguente, ma se messa a contatto con l’elettricità può fare in modo che quest’ultima venga danneggiata in maniera irreparabile.


– Il chetone scaturisce dal processo di ossidazione di acidi grassi saturi ed è un materiale molto polare.

Le sostanze chimiche inorganiche più pericolose

Al tempo stesso, come già detto in precedenza, non vanno lasciate in secondo piano le sostanze chimiche inorganiche, così come non bisogna tralasciare la loro capacità di rovinare i cavi elettrici.

Ecco alcune delle più rilevanti:

– I perossidi possono nascondere un’azione esplosiva. Sono costituiti da una coppia di atomi di idrogeno collegati l’uno all’altro mediante un legame covalente semplice e possono causare un rapido corto circuito.


– Le soluzioni saline metalliche possono a loro volta provocare effetti negativi a causa della loro elevata conducibilità, che può danneggiare cavi elettrici di qualsiasi genere.


– Le basi inorganiche possono comprendere un’elevata quantità d’acqua, che come ben si sa può diventare pericolosissima se messa a contatto con l’elettricità.


– Infine, non ci si può dimenticare degli acidi minerali e degli acidi ossidanti, che possono fare molto male in determinati contesti.

L’importanza della sicurezza per la difesa dei cavi elettrici

Per consentire ad una sequenza di cavi elettrici di mantenere intatta la propria efficienza per un arco di tempo più lungo possibile, è necessario intraprendere tutti i relativi accorgimenti in materia di sicurezza.

L’inserimento dei giusti prodotti isolanti può fare la differenza in una situazione del genere e rendere un impianto elettrico sicuro e garantito.

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