Un’autostrada “intelligente” che ricarica le auto elettriche grazie a dei pannelli solari: non si sta parlando di fantascienza, ma di un concreto progetto che molto presto potrebbe divenire realtà comune.
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Per rendere la mobilità pulita ed economicamente conveniente, lavorare sui veicoli non è sufficiente; la diffusione di automobili elettriche può rivelarsi estremamente preziosa da questo punto di vista, ma per rispettare l’ambiente e per rendere più efficienti i trasporti privati si può far molto anche innovando le infrastrutture.
I risultati della Cina per l’autostrada intelligente
L’avveniristico progetto si sta perfezionando in Cina ad opera dell’azienda Qilu Transportation.
L’idea è molto chiara: realizzare un’autostrada attraversata interamente da pannelli fotovoltaici, opportunamente coperti da un materiale che lascia trasparire i raggi solari ma che allo stesso tempo possa sorreggere il peso dei veicoli. In questo modo si potrebbe produrre una grande quantità di energia elettrica, che potrebbe essere impiegata anche per alimentare i medesimi veicoli che viaggiano sulla strada.
In realtà quello dell’azienda Qilu Transportation è ben più di un semplice progetto: questa società infatti ha già realizzato un tratto di strada con caratteristiche simili nella città di Jinan.
Questo tratto dalle caratteristiche così speciali si estende per un chilometro, e la superficie dei pannelli solari installati sulla strada, sotto uno strato di robusto materiale trasparente, ammonta complessivamente a 5,9 chilometri quadrati.
Ogni anno questo particolare chilometro di strada riesce a produrre ben un milione di kWh, una quantità di corrente elettrica davvero consistente che viene adoperata per alimentare ben 800 abitazioni che si trovano nelle vicinanze.
Un futuro successo tecnologico?
L’idea sembra dunque un grande successo e Qilu Transportation sta lavorando alla possibilità di utilizzare l’energia prodotta anche per alimentare i veicoli che percorrono la strada.
Il General Manager della società, Zhou Yong, ha affermato che una prospettiva di questo genere è assolutamente concreta: al momento nessuna casa automobilistica propone delle vetture elettriche o ibride in grado di alimentarsi in modalità Wireless, ma la cosa è fattibile, non sembrano esserci ostacoli dal punto di vista tecnologico.
Immaginare di poter viaggiare a bordo della propria auto rispettando l’ambiente e senza nessun consumo energetico, nonché senza dover effettuare una ricarica elettrica presso un’apposita stazione, è davvero una prospettiva ricca di fascino. E non sembra essere solo un’ipotesi: in Cina questo progetto sta divenendo concreto e potrebbe divenire una realtà davvero molto presto.
L’obiettivo inoltre è quello di rendere concreta una vera e propria “guida autonoma“, e il governo cinese ha come obiettivo quello di avere su strada il 10% di vetture di questo genere entro il 2030.
Quali gli altri progetti attivi?
Il paese orientale non è l’unico ad impegnarsi in modo importante in tal senso: progetti analoghi sono stati eseguiti infatti in Canada, negli Stati Uniti e in Francia.
Meno altisonante, ma comunque fortemente innovativo, è il progetto che è stato appena portato a termine in Svezia, a Stoccolma: su un tratto di strada lungo 2 chilometri sono stati installati 2 binari che consentono alle auto elettriche di potersi alimentare tramite un apposito gancio.
In questo caso dunque la ricarica dei veicoli richiede comunque un collegamento fisico, a differenza di quanto si sta cercando di realizzare in Cina.
Quello svedese è comunque un progetto molto rilevante, un segno evidente del fatto che si vogliono riservare degli spazi sempre più importanti alle vetture elettriche: questa nazione del Nord Europa si è posta infatti come obiettivo quello di ridurre la “dipendenza” dai combustibili fossili del 70%.
Autostrada 3.0
Il nuovo concetto di autostrada su cui sta lavorando la Cina, quindi una strada in cui, grazie a dei pannelli solari, i veicoli elettrici riescono a muoversi in modo totalmente autonomo, è stato battezzato “autostrada 3.0”.
Oltre che per la loro eccelsa efficienza energetica, strade simili sono destinate a rivelarsi assai speciali anche per una serie di peculiarità che le potrebbero contraddistinguere.
Alimentando i veicoli in questo modo, infatti, si potrebbero reperire in modo istantaneo una vasta gamma di informazioni, ad esempio relative al traffico; i movimenti compiuti dalle auto che attraversano queste strade inoltre potrebbero rivelarsi preziosi anche per l’aggiornamento delle mappe dedicate alla navigazione, oppure per la gestione di incidenti o altro tipo di emergenze.
Per scoprire se simili realtà diverranno concrete non c’è che da attendere; quel che è interessante sottolineare e che ad oggi tali possibilità, sulla base di quanto visto, sembrano essere assolutamente realizzabili.