La sempre maggiore attenzione per l’ambiente, per il risparmio energetico e per le fonti alternative di energia, hanno portato molte persone a guardare con crescente interesse ai moderni mezzi di trasporto verde. Negli ultimi anni, infatti, si è registrato un notevole ritorno della bicicletta e della sua evoluzione, la bici elettrica (anche detta bici a pedalata assistita).
Le bici elettriche sono la soluzione perfetta per quanti amano pedalare, ma allo stesso tempo, vivendo in contesti non sempre pianeggianti, possono avere bisogno di una spinta in più per affrontare le salite senza giungere troppo accaldati alla meta. Grazie alla presenza di un motore e soprattutto di una batteria, le bici a pedalata assistita pur mostrandosi molto simili alle biciclette classiche possono essere considerate dei veri e propri mezzi di trasporto moderni, che possono raggiungere, a seconda dei modelli, velocità fino a 25/h senza alcuna fatica. In base alle differenti tipologie di batterie, si possono avere durate più o meno lunghe, solitamente comprese tra le 4 e le 8 ore. Contrariamente a quanto si può pensare, la ricarica della batteria non avviene tramite movimento, ossia essa non si ricarica durante la pedalata, ma solo tramite cavo da alimentare attraverso la rete elettrica.
Come scegliere una bici elettrica
L’acquisto di una bici elettrica, come per una bici classica, va effettuato solo in seguito ad una prova. Altezza, comodità e maneggevolezza devono essere scelti provando i differenti modelli. Inoltre, è bene considerare anche il tipo di percorso che viene solitamente effettuato in bici, sia esso un percorso pianeggiante o con lievi pendenze e, naturalmente, le distanze. Questi ultimi due parametri sono fondamentali non solo per definire la comodità della bici ma anche e soprattutto per scegliere con attenzione il tipo di batteria e quindi di autonomia della bici stessa.
Va detto, infatti, che motore e batteria rappresentano i due elementi fondamentali che caratterizzano una bici a pedalata assistita, per cui è importante scegliere con attenzione in base alle proprie necessità e ricordare che il tipo motore e di batteria, insieme alle dimensioni e le caratteristiche del telaio, definiscono il prezzo della bici.
Importante sottolineare che i modelli di bici a pedalata assistita non solo quelli delle city-bike, ma sempre più richieste sono anche le mountain-bike, per le quali esiste un’ampia gamma di scelte.
Motore e batteria della bici elettrica
Per legge, il motore di una bici elettrica può avere una potenza massima di 250 W, si deve attivare solo nel momento in cui si inizia a pedalare e spegnere nel momento in cui i pedali non siano più in movimento. Inoltre, esso deve spegnersi anche al raggiungimento della velocità massima, solitamente impostata a 25 Km/h. Se una bici non rispetta questi parametri, ma presenta motore a potenza maggiore e che non si spegne nel momento in cui la pedalata si arresta, non può essere definita bici elettrica, ed è soggetta ad immatricolazione e targa.
La potenza del motore permette di avere una pedalata sempre molto leggera e di affrontare senza sforzo salite con pendenze del 3-4%. Se dal punto di vista della ‘facilità’ della pedalata il motore è fondamentale, per quanto riguarda invece la durata bisogna saper scegliere una batteria consona alle proprie esigenze.
Le batterie che vengono utilizzate per le bici elettriche sono di due tipi, al litio o Li-Ion (ossia a ioni di litio).
Le prime hanno solitamente un voltaggio di 36 V ed una potenza varia, a seconda dei modelli, ma solitamente compresa tra gli 8 e i 15 Ampere ad ora. Pesando circa 2 chili e si ricaricano, sempre a seconda dei modelli, in tempi compresi tra le 4 e le 6 ore. Le batterie Li-Ion hanno caratteristiche simili alle precedenti, ma una durata molto maggiore, potendo sopportare tra gli 800 e i 1200 cicli di ricarica a seconda della tipologia.
A batteria carica, le diverse tipologie di bici a pedalata assistita possono percorrere dai 40 ai 90 km, anche seconda del tipo di percorso, della presenza di salite o meno, del numero di soste e delle presenza di opzioni particolari, come ad esempio se la bici permetta o meno la modalità ‘eco’, una modalità che ottimizza il rapporto pedalata-assistenza limitando il consumo della batteria. Bisogna poi sottolineare che, a parità di bici, anche le caratteristiche del ciclista contribuiscono al consumo della batteria: peso, modalità di pedalata e posizione in sella possono condizionare, infatti, la spesa energetica della batteria.
L’evoluzione della bici elettrica
Le bici elettriche non sono un’invenzione recente: basti pensare che la prima bicicletta dotata di batteria e motore risale al 1895. I primi modelli erano per lo più produzioni personali, spesso rimasti solo progetti su carta e mai realizzati, altre volte invece, diventati realtà. Come si può immaginare i primi modelli erano molto pesanti, sia a causa di un telaio che non aveva le caratteristiche di quelli odierni, sia a causa di motore e batteria con dimensioni e pesi molto maggiori di quelli attuali.
Oggi, telaio, batteria e motore permettono alle bici elettriche di essere comode e pratiche e le diverse case di produzione hanno iniziato a soffermarsi e migliorare sempre di più anche il lato estetico, la componentistica e gli accessori. Le bici elettriche odierne vengono personalizzate dai proprietari che hanno una vasta scelta di possibilità per curare l’aspetto della propria bici elettrica, aggiungendo elementi tecnologici o accessori nello stile che maggiormente si preferisce.
Aggiornamenti e news continue sulle bici elettriche al sito:
http://www.bicielettriche.bikeitalia.it/
Le ultime novità in campo di bici elettriche:
http://www.dday.it/redazione/18314/boom-di-bici-elettriche-ecco-tutte-le-novita-piu-interessanti