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Vantaggi e svantaggi dell’uso dei pannelli solari

Vantaggi e svantaggi dei pannelli solari.
Scopriamoli tutti.
Il vantaggio principale relativo all’installazione di un impianto fotovoltaico casalingo è da ricercarsi nel risparmio ottenibile sulle bollette elettriche.
Auto produrre energia elettrica pulita aiuta a ridurre il prelievo di corrente elettrica dalla rete convenzionale e di conseguenza a ridurre i costi della bolletta. Questo particolare aspetto dei pannelli solari rappresenta indubbiamente il vantaggio principale legato a tale tecnologia, ma ciò non toglie che, come per ogni altro aspetto riguardante la gestione della casa, possa annoverare anche alcuni svantaggi.
Scorriamo con ordine i pro e i contro dell’uso del fotovoltaico e cerchiamo di tracciare un bilancio complessivo che possa far luce sull’effettiva convenienza legata all’installazione dei pannelli solari.
Innanzitutto, è necessario sottolineare che un piccolo impianto domestico ha costi abbastanza contenuti che non vanno oltre le poche migliaia di euro. Il fattore fondamentale, in grado di far pendere l’ago della bilancia dall’una o dall’altra parte, è il prezzo. Se quest’ultimo risulterà abbastanza vantaggioso, più breve diverrà il periodo di ammortamento dei costi iniziali. A tal proposito, i prezzi delle installazioni negli ultimi anni sono letteralmente crollati: cinque anni fa un impianto da 3 kW poteva costare anche 20 mila euro, mentre oggi il suo prezzo si aggira sui 7 mila.

I vantaggi relativi all’uso dei pannelli solari

È opportuno precisare che il fotovoltaico non è un costo, bensì è un investimento a tutti gli effetti, che permette di recuperare interamente il capitale speso in un periodo che può variare fra i 5 e i 12 anni.  Ovviamente, maggiore sarà il risparmio iniziale e più veloci diverranno i tempi di rientro.
Un altro vantaggio da non sottovalutare quando si pianifica un simile acquisto è l’IVA agevolata, che grava soltanto per il 10% sul prezzo finale.
Come anticipato poc’anzi, i costi di installazione di un impianto fotovoltaico oggi presentano una marcata flessione, che ha portato il prezzo di un kW a circa 2000- 2500 euro. Soltanto pochi anni fa costi del genere erano inimmaginabili.
Questo genere di investimento, in relazione alla spesa sostenuta che diviene regolarmente più contenuta di anno in anno, tende ad avere tempi di ammortamento molto meno marcati rispetto a quelli cui andavano incontro gli investitori che hanno scommesso sui pannelli solari alcuni anni fa.
Ai tempi di azzeramento dell’investimento iniziale vanno aggiunti anche i costi ridotti delle bollette elettriche. Inoltre, la manutenzione di un impianto fotovoltaico è assolutamente minima, eccezion fatta per la sostituzione dell’inverter e per altri piccoli interventi di routine. Ai vantaggi personali ottenibili dalla fidelizzazione a questo tipo di tecnologia vanno addizionati alcuni vantaggi prettamente ambientali, quale la riduzione delle emissioni inquinanti, aspetto che riguarda l’intera collettività e che è da alcuni anni oggetto di dibattito internazionale.
L’uso dei pannelli solari, inoltre, rappresenta un traino per un comparto in ascesa che ha creato e continua a creare molti posti di lavoro e parecchi benefici all’economia nazionale.
Infine, è bene precisare che l’energia prodotta dal sole partecipa all’aumento sensibile del capitale energetico italiano, che finalmente può aspirare ad una maggiore indipendenza rispetto ai paesi esteri esportatori.

Gli svantaggi del fotovoltaico

Malgrado i parecchi vantaggi appena elencati, l’uso dei pannelli solari deve fare conti anche con alcuni svantaggi derivanti principalmente dalla stagionalità e dall’entità dell’investimento iniziale.
Come appena anticipato, è necessario sottolineare il rendimento alterno del fotovoltaico, che dipende strettamente dai giorni e dalle stagioni. I pannelli solari producono parecchio durante la stagione estiva e durante le giornate in cui godono di una maggiore esposizione diretta alla luce del sole. Al contrario, il fotovoltaico non produce di notte e produce molto meno d’inverno. Per limare tali discrepanze è necessario dotare il proprio impianto di un adeguato sistema di accumulo.
Il prezzo dei sistemi di accumulo a batterie, capaci di immagazzinare l’energia prodotta, è uno dei fattori che incide maggiormente sul periodo di ammortamento. L’ultimo svantaggio è quello relativo ai rischi di malfunzionamento dell’impianto e di eventuali rotture, sebbene tale probabilità risulti essere minima, considerata l’assenza di parti meccaniche in movimento.

Un veloce bilancio dei vantaggi e degli svantaggi legati all’uso dei pannelli fotovoltaici

Al pari di qualsiasi altro investimento, anche il fotovoltaico contempla una certa quantità di rischio. I calcoli effettuati sul lungo periodo risultano sempre positivi dal punto di vista del risparmio, ma per ammortizzare i costi iniziali in un periodo di tempo accettabile risulta comunque necessario ridurre i costi iniziali per quanto sia possibile. Oltre al prezzo d’installazione dell’impianto è necessario valutare anche altri aspetti in grado di potenziare la produzione di energia pulita.
L’esposizione dell’abitazione o del terreno ed il luogo in cui si vive sono due aspetti fondamentali: è facile immaginare che un impianto solare perfettamente orientato ed ubicato in una regione come la Sicilia produrrà di più rispetto ad un impianto con le stesse caratteristiche ma installato a ridosso dell’arco alpino.
Tuttavia, in relazione ai costi di partenza, è necessario sottolineare una volta in più la competitività del mercato del fotovoltaico, soprattutto se paragonato alle fonti energetiche convenzionali, prive di detrazioni fiscali ed incentivi.
Per questo e per i motivi sopra elencati, l’uso dei panelli solari può rivelarsi ancora oggi un buon investimento.

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