Una turbina per l’eolico che imita le palme

Oggigiorno, rispettare l’ambiente circostante costituisce una realtà che bisogna prendere in considerazione se non si vuole andare incontro a lungo termine, ma non troppo, ad effetti catastrofici per l’ecosistema Terra. Qui il progetto di una turbina eolica che si prefigge di generare energia elettrica pulita e rinnovabile.

Se da un lato infatti le moderne tecnologie sono riuscite a migliorare sensibilmente la vita della maggior parte delle persone al mondo, dall’altro invece hanno generato un impatto davvero disastroso dal punto di vista ambientale. Per tale ragione negli ultimi tempi si sta cercando di trovare delle soluzioni innovative e all’avanguardia che al tempo stesso possano essere ecologiche e green. Una di quelle più utilizzate oggigiorno è senz’altro quella delle turbine eoliche (chiamate anche aerogeneratori) che sono sostanzialmente caratterizzate da una serie da pale di numero variabile (una, due o tre) che ruotano lentamente sfruttando la potenza del vento. Si tratta di un’idea davvero rivoluzionaria poiché tali turbine permettono di ottenere tantissima energia elettrica.

 

Come sfruttare la potenza del vento con le turbine eoliche?

Sin dai tempi antichi, il vento è sempre stato adoperato come forza motrice per creare energia grazie alla sua potenza.
Dal vento si genera l’energia eolica: si tratta sostanzialmente di sfruttare l’energia cinetica dell’aria che viene convertita in energia meccanica mediante l’utilizzo di aeromotori (per esempio per la realizzazione della macinatura di materiali) oppure in energia elettrica attraverso l’utilizzo di aerogeneratori (ossia le turbine eoliche).
Queste ultime sono installate generalmente in zone in cui sono presenti delle efficienti condizioni metereologiche, come ad esempio sulle colline, sulle montagne o in mare aperto (in quest’ultimo caso si parla di eolico offshore). Inoltre esse di solito vengono installate in gruppo in maniera tale da poter usufruire quanto più possibile di una determinata area favorevole creando una rete elettrica funzionale ed efficace.

 

Pale che imitano le palme: le turbine eoliche di ultima generazione

Turbine eoliche che imitano le palme: questo il progetto dell’Università della Virginia che si rivela essere tra i più interessanti riguardo le turbine per l’eolico offshore perché prevede la realizzazione di una turbina che si ispiri alla forma delle palme.
L’idea di creare una turbina dal design completamente nuovo che faccia riferimento alle palme nasce dalla consapevolezza di una più semplice installazione, anche nelle zone marine più difficili in cui i venti possono arrivare a soffiare oltre i 300 km/h. Tale progetto prende il nome di Ultralight Morphing Rotor ed è portato avanti dal Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale dell’Università della Virginia.

La forza di questo tipo di idea risiede essenzialmente nella morfologia delle pale: le palme infatti sono state prese come punto di riferimento poiché sono nate per poter resistere efficacemente agli uragani. Dunque, così come le palme sono in grado di piegarsi e cedere in base alla direzione del vento, allo stesso modo si comportano queste pale in presenza di venti molto forti.

Il progetto Ultralight Morphing Rotor prevede la presenza di pale aventi lunghezza di almeno duecento metri, le quali saranno caratterizzate da cinque o sette segmenti che verranno assemblati direttamente sul posto.
Nel caso in cui dovessero presentarsi degli uragani, le pale si ripiegheranno su se stesse sfruttando una cerniera a snodo.

Un’altra caratteristica che può essere davvero interessante è senz’altro il peso delle pale che sarà sensibilmente ridotto: la fibra in vetro infatti, con cui di solito vengono create le pale, verrà sostituita dalla fibra in carbonio che è indubbiamente più leggera ma allo stesso tempo decisamente più costosa.
Sembra inoltre che a partire dai mesi estivi questo progetto possa vedere finalmente una realizzazione. Secondo alcune fonti infatti cominceranno ad essere effettuati dei test in Colorado adoperando un prototipo di dimensioni ridotte (con pale di ventuno metri). La realizzazione vera e propria della turbina invece probabilmente inizierà solamente dopo, e secondo le previsioni potrebbe terminare per la primavera del 2019.

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