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Recensione Xiaomi Smart Home Kit

Su questo blog abbiamo più volte parlato dei trend che stanno sviluppando il mercato dei device Smart Home, una moltitudine di oggetti sempre più interconnessi tra loro e in rete che – in prospettiva – dovrebbero aiutare gli utenti ad avere un controllo più versatile semplificato anche delle piccole azioni quotidiane come accendere le luci, programmare il climatizzatore, verificare che la propria abitazione sia in sicurezza e così via (leggi anche il nostro approfondimento su Internet of Things).

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Ed è proprio in questo filone che si posiziona lo Smart Home Kit Xiaomi Mi Home, dell’omonima azienda cinese che come azienda è sul mercato solo dal 2010 ma si è già fatta notare per diversi prodotti in grado di mantenere il giusto equilibrio tra prestazioni e prezzo di vendita.

Vediamo in dettaglio le caratteristiche dello Smart Home Kit, i principali elementi utili da conoscere per l’installazione e i device connettibili per estenderne le funzionalità.

 

Il cuore pulsante del kit Xiaomi: Gateway Mi Home

La potenzialità principale di un kit Smart Home è la scalabilità: nel tempo, a mano a mano che vengono ideati oggetti compatibili e integrabili con il sistema, si è teoricamente in grado di sviluppare il sistema. Perché questo sia fattibile, però, è necessario che vi sia un nucleo centrale che funga da hub e consenta di connettere uno o più device in maniera istantanea, coordinando le interazioni tra i vari componenti per valorizzare l’esperienza utente.

Ad assolvere questa funzione ci pensa il Gateway parte integrante del kit Xiaomi: forma circolare, design pulito e materiale plastico ma ben assemblato.

Questo oggetto multifunzionale è sorprendente. Include sia uno speaker nella parte frontale, sia un led che attraversa tutta la circonferenza. Realizzato su sistema di comunicazione Zigbee, questo hub è dotato di un pulsante utilizzabile per la fase di accoppiamento dei dispositivi che funge anche da reset.

La resa estetica è interessante, benché sporcata dalla presa cinese che obbliga all’utilizzo di un adattatore antiestetico che impedisce all’oggetto di aderire al muro.

Il Gateway funge di fatto da:

  • hub centrale
  • speaker radio
  • diffusore di allarme
  • punto di illuminazione
  • segnalatore

 

Accessori smart: device inclusi e dispositivi compatibili

Del kit Smart Home Xiaomi fanno parte anche i seguenti accessori:

  • sensore di movimento
  • pulsante multifunzione
  • sensore per porte e finestre
  • sensore per la temperatura

Ed è proprio l’insieme di questi quattro elementi può fornire un sistema entry level ma di tutto rispetto per la casa intelligente, semplice da assemblare e da mettere in funzione.

Infatti, il sensore di movimento può ad esempio essere collegato ad una lampadina smart (o al led dello stesso gateway) che si attiva al semplice passaggio in determinate ore della notte (clicca qui per i nostri consigli sulle smart lamp wi-fi dell’Ikea)

Allo stesso modo, l’allarme emesso dall’hub centrale può essere attivato direttamente dal sensore per porte e finestre all’apertura, se l’intento è tenere sotto controllo ingressi non desiderati. Naturalmente non è un allarme professionale, non funziona se il wi-fi è disattivato o manca la corrente, ma si può pensare ad un utilizzo versatile, magari per assicurarsi che il bambino non apra la finestra del balcone mettendosi in pericolo.

Ma la vera curiosità riguarda il pulsante multifunzione. In effetti, come vedremo a breve, tutti i dispositivi sono comandabili via smartphone con l‘app Mi Home, ma non sempre questo è agevole. Potremmo non averlo a portata di mano, o magari è spento perché l’utente è in procinto di andare a letto. Ecco allora che viene in soccorso il comando remoto: una volta collegato al sistema, è possibile associarlo ad una smart lamp (oppure anche in questo caso al led dell’hub) e comandarne l’accensione da qualsiasi punto, magari da un comodino o banalmente dal divano.
Lo steso pulsante, però, può anche essere settato con pairing ad un campanello smart, in modo da emettere un suono di avviso e magari una notifica sul proprio smartphone se viene attivato. Anche in questo caso, sarebbe un campanello smart semplificato, ma d’altra parte non è una soluzione dedicata (per scoprire un kit ad hoc date un’occhiata alla nostra recensione.

 

App Xiaomi Mi Home: la casa in una mano

Se l’hub è il cuore pulsante di questo kit Xiaomi, l’app Mi Home ne è il cervello pensante. Disponibile sia per dispositivi Android, sia per iOS, questa applicazione consente all’utente di pianificare una serie di combinazioni chiamate scene: in quale fascia oraria attivare l’allarme, quando abilitare il sensore di movimento all’accensione della luce, quali colori impostare in base a parametri correntemente rilevati e così via.
Inoltre, l’app funge da collettore di notifiche: dall’avviso di apertura porte e finestre, al suono del campanello se non siamo in casa, all’allarme scattato a per la rilevazione di movimenti nell’abitazione piuttosto che all’avviso che informa della temperatura media rilevata in un’area in particolare.

Interessante anche la funzione streaming radio, che in sostanza attiva lo speaker incluso nell’hub e trasmette in un accenno di “filodiffusione” la stazione selezionata. Unico neo: i collegamenti previsti sono solo streaming da radio cinesi, al momento.

L’usabilità della app è abbastanza immediata, una volta attivato il sistema.
Nella fase di inizializzazione, infatti, quando il Gateway Xiaomi viene rilevato sarà sufficiente inserire la password della rete wi-fi alla quale si vuole collegare il dispositivo. Tramite localizzazione, a link avvenuto, inizia il download dell’aggiornamento software prima di riavviarsi perché l’update abbia effetto.
Solo allora sarà possibile utilizzare l’hub via app e aggiungere uno ad uno i diversi dispositivi e sensori a disposizione.

 

Kit Xiaomi Mi Smart Home: primo il prezzo e prestazioni interessanti

In base al livello di completezza del kit il prezzo naturalmente cambia, ma basta dare un’occhiata su eBay, ad esempio, per capire che parliamo di cifre molto contenute.
A fronte di questo livello di spesa, non ci si può certo attendere prestazioni specialiste o iper professionali, ma Xiaomi ha già dimostrato di saper giocare bene le proprie carte: i sistemi funzionano bene, sono performanti e adatti ad esigenze non troppo sofisticate, magari per sperimentare le giuste combinazioni senza investire cifre proibitive.
Insomma, ancora una volta, un approccio che potremmo definire smart!

 

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