Il monopattino elettrico: un vero e proprio mezzo di trasporto o no?
Il monopattino classico nasce agli inizi del Novecento in America come gioco per bambini.
Solo successivamente ci si rese conto della comodità e della praticità che questo piccolo mezzo di trasporto aveva e fu realizzato anche in modelli per adulti, che lo utilizzavano per brevi e medi spostamenti su strada. Una moderna evoluzione del monopattino classico è il monopattino elettrico, un vero e proprio mezzo di trasporto verde, comodo e pratico ma che in Italia stenta a decollare.
Perché?
Perché nonostante la continua ricerca di mezzi di trasporto alternativi, che utilizzino energia verde e non producano inquinamento, la legislazione sull’uso di mezzi di trasporto ad energia pulita sembra non essere ancora aggiornata alle nuove necessità dei moderni guidatori di mezzi alternativi.
Dal punto di vista del codice della strada, infatti, il monopattino elettrico si è ritrovato in una situazione alquanto ambigua rispetto alla normativa che ne regola l’uso. Il codice della strada definisce il monopattino elettrico un ‘acceleratore di andatura’ ossia qualcosa al pari dei pattini e degli skate-board e ben diverso, invece, dalle biciclette (anche elettriche) che sono definite come ‘velocipedi’. Tale normativa prevede anche che gli acceleratori di andature non possano essere utilizzati in carreggiate (pena sanzioni così come previste dal codice della strada), né sulle piste ciclabili o sulle aree pedonali, ma solo in zone private o in aree autorizzate all’utilizzo di tali mezzi. D’altro canto, però, in quanto veicolo a motore non assimilabile ad una bicicletta, il monopattino elettrico deve essere omologato proprio come un ciclomotore e per guidarlo è necessario avere un’età superiore ai 14 anni ed essere in possesso di una patente almeno di tipo AM. Tuttavia, questo non è valido se il monopattino in questione presenta un motore non in grado di superare i 6 Km/h: in tal caso esso non necessita di patentino, ma può essere utilizzato solo a scopo ludico, ossia non come vero e proprio mezzo di trasporto e, per questo, non può circolare in strada, ma solo nei parchi o in viali privati.
Insomma, se da un lato il monopattino elettrico potrebbe essere una soluzione perfetta a tanti problemi di traffico e di sostenibilità ambientale, dall’altro la legge non ne permette ancora l’uso sulle strade pubbliche, impedendone di fatto uno sviluppo e una diffusione che, invece, sono ampiamente riconosciuti in altre nazioni. E che tra l’altro assicurerebbero un gran risparmio sui consumi legati ai piccoli spostamenti.
Le caratteristiche tecniche dei monopattini elettrici
Un monopattino elettrico presenta una serie di interessanti caratteristiche che lo rendono un mezzo di trasporto molto appetibile (normative permettendo). Il peso può variare a seconda dei modelli, ma si aggira in media intorno ai 30 chili, valore che prevede non solo la struttura del telaio, ma anche quello del motore e della batteria o delle batterie. Alcuni modelli, infatti prevedono più batterie, solitamente 3×12 V da 14 Ampere ad ora, nel caso dei monopattini più potenti.
I differenti modelli permettono di raggiungere velocità che si aggirano in media sui 35 km/h con un massimo di 40 km/h per i modelli più agili, anche se, proprio perché difficilmente utilizzati per gli spostamenti, la maggior parte dei monopattini in circolazione non supera i 20 Km/h. La durata della batteria naturalmente varia a seconda delle modalità di guida e delle velocità medie e, naturalmente, anche in base del tipo di batteria, ma in termini di chilometraggio si può affermare che l’autonomia dei modelli più avanzati, in condizioni ideali, può essere di poco inferiore ai 40 km. Solitamente i tempi di ricarica di una batteria per monopattino elettrico si aggirano intorno alle 4-5 ore.
Da valutare, quando si vuole acquistare un monopattino elettrico, anche le caratteristiche delle ruote, ossia se siano gommate o meno, quale sia il diametro e se siano presenti o meno gli ammortizzatori.
Un particolare tipo di monopattino è poi il Segway, che proprio come il monopattino elettrico dalle forme più tradizionali ancora non riesce a decollare a causa delle normative ambigue su questo tipo di mezzi di trasporto.
I migliori modelli di monopattino elettrico
Quando si sceglie il monopattino elettrico bisogna fare bene attenzione a distinguere i modelli per bambini, che oltre alle dimensioni e alle velocità inferiori solitamente non presentano il sellino, e i modelli per adulti, strutturati e molto più potenti, con sellino o meno. Tra questi, la scelta del monopattino migliore deve seguire due indicazioni principali, quella oggettiva e quella soggettiva. La prima prevede soprattutto il rapporto qualità/prezzo, ossia un’analisi delle caratteristiche tecniche, in particolare del tipo di motore e della batteria e del costo. La seconda, invece, è una scelta che va fatta in base al personale gusto estetico, alla comodità alla guida, alla necessità che il monopattino sia pieghevole o meno e all’uso che se ne deve fare.
Un brand che presenta ottimi modelli è Razor, che offre tre monopattini molti convenienti per ragazzi ed adulti, ossia il Razor E100, il Razor E90 Electric Scooter Navy e il Razor E200.
Il Razor E100 è un modello base, leggero e funzionale, che prende energia tramite due batterie da 12 V per una velocità massima di 10 Km/h. L’E90, invece, pur avendo caratteristiche simili raggiunge velocità leggermente maggiori, di 13 Km/h. Di livello superiore è invece il Razor E200, che raggiunge velocità di 19 Km/h. Utilizza pneumatici da 8 pollici e ha un’autonomia di 40 minuti a velocità media.
Più strutturato il monopattino della Pulse, modello Reverb, dotato di batteria da 24 V a 4.5 ampere e potenza da 100 W che permette il raggiungimento di velocità pari a 15 Km/h.
Prettamente per adulti è invece il monopattino elettrico E-scooter Mini della Highper. Con un motore da 250 Watt, una batteria da 24 V e un sedile che ne assicura un maggiore comfort durante gli spostamenti, questo monopattino raggiunge una velocità massima di 20 Km/h. Un altro modello strutturato è l’Egret One V3, della Walberg Urban Electrics GmbH, che raggiunge velocità massime di 20 Km/h e presenta una batteria Li-Ion, di grande affidabilità.
Approfondimenti sulle normative che regolano l’uso dei monopattini elettrici ai seguenti link:
http://www.ecolab.ecodibergamo.it/2012/10/i-monopattini-elettrici-non-si-possono-usare/