MOBI CHARGER, per caricare le auto elettriche senza bisogno della colonnina fissa

Al giorno d’oggi si stanno cercando delle tecnologie sempre più complesse e convenienti per lasciarsi indietro le fonti d’energie non rinnovabili, come il carbone od il petrolio.

Introduzione

Un’importante innovazione che è stata portata non troppo tempo fa è la produzione di automobili che usano esclusivamente l’energia elettrica per alimentare il motore.
Ciò permette di diminuire drasticamente l’inquinamento dovuto ai gas di scarico e evita all’utente di pagare un prezzo veramente basso per rifornire il proprio mezzo.
Vista così questa tecnologia dovrebbe spopolare sporadicamente in tutto il mondo, surclassando repentinamente l’alimentazione ad idrocarburi.
Ma sfortunatamente non è così.
Si cerca ancora di ridurre sempre di più l’impatto ecologico che i gas di scarico hanno con l’ambiente circostante, sempre però usando dei combustibili provenienti dal petrolio.
Si usa principalmente questo tipo di alimentazione perché ci sono grandissime aziende che preferiscono guadagnare sulle fonti di energia non rinnovabili ma ben conosciute invece di rischiare scommettendo sulle energie rinnovabili, appunto come l’elettricità.

Mobi Charger

É stata creato una sorta di accumulatore energetico mobile facilmente trasportabile, in cui si può conservare energia elettrica per rifornire le automobili che si alimentano con questa.
L’invenzione di questo gioiello tecnologico faciliterà di molto, vedendo gli effetti a lungo termine, la diffusione esponenziale di queste automobili, perché fornisce all’utente un mezzo di ricarica che si sostituisce alla classica colonnina fissa che si può trovare in qualunque distributore.
Riuscirà questo prodotto a segnare una tappa importante e incisiva per lo sviluppo e diffusione delle automobili ad alimentazione elettrica?
Molto probabilmente si, poiché non ci sarà più il bisogno di uscire di casa per rifornire la propria auto pagando dei prezzi relativamente esorbitanti rispetto a quelli della corrente.
Ma parlando dell’oggetto principale di questa discussione, come si chiama e chi l’ha prodotto questo macchinario dalla grande innovazione?
L’azienda produttrice è la FreeWire Technologies, e la loro invenzione ha un nome tanto semplice quanto esplicativo, ovvero Mobi Charger.
Già dal nome si può intuire come possa essere fatto.
Ma concretamente cosa può e non può fare questo macchinario, quali caratteristiche lo contraddistinguono da altri caricatori?

 
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Mobi Charger è poco più grande di un modello vecchio di congelatore orizzontale, ed ha delle ruote ben resistenti al di sotto, per poterlo spostare in maniera semplice a seconda di che cosa si deve ricaricare.
Il peso è veramente grande, se si considera che all’interno ci sono molti componenti fatti di metalli molto pesanti.
Una caratteristica molto importante di questo prodotto è il fatto di non aver bisogno di permessi speciali per poter configurarlo ed usare l’elettricità, essendo ogni componente proprietario della FreeWire Technologies.
Sono disponibili diversi programmi di ricarica rapida che permettono all’utente di avere un rifornimento immediato per la propria automobile.
Per accumulare efficientemente l’energia elettrica sono stati presi diversi accorgimenti che impediscono ogni dispersione d’energia, garantendo un consumo molto basso.
Inoltre è disponibile un’applicazione per smartphone e tablet che fornisce dei rapporti dettagliati di ogni ricarica fatta con il Mobi Charger, registrando i veicoli ed i corrispondenti guidatori, facendo dei resoconti sui consumi di energia elettrica ed i rispettivi costi.
Questo sistema di monitoraggio permette di mantenere sempre sotto controllo tutti i parametri importanti.
Se non si ha spazio in casa propria, si ha comunque la possibilità di andare in un centro autorizzato per farsi fare un rifornimento completo.
Il processo è molto semplice: è presente un grandissimo parcheggio con moltissimi posti liberi.
Ci si deve parcheggiare in uno di questi e si deve segnalare la propria posizione attraverso un’applicazione apposita.
I tecnici FreeWire, una volta conosciuta la posizione, si adoperano per raggiungere l’automobile e ricaricarla.
Questo processo viene attuato in un periodo di tempo piccolissimo, facendo trovare pronta l’automobile prima che il proprietario se ne deva andare.
Neanche nei centri appositi sono presenti delle colonnine fisse, infatti gli addetti si portano dietro il grande macchinario, spingendolo fino al punto d’arrivo.
Proprio la mobilità del caricatore permette di evitare la creazione di file che altrimenti avrebbero bloccato il normale flusso di clienti che devono fare rifornimento.

Conviene comprarlo?

Il costo potrebbe avere un impatto fortissimo con la condizione economica dell’individuo, essendo il Mobi Charger una macchina che tende più all’uso professionale che a quello privato. Non si nega però che, se si ha la possibilità economica, si debba comprarlo.
L’acquisto diventa veramente vantaggioso nel caso si hanno più automobili che supportano l’alimentazione ad energia elettrica.
Infatti se si possiede una solo alimentata ad elettricità e tutte le altre a benzina o gasolio, molto difficilmente si potranno recuperare, con il risparmio dei rifornimenti, i soldi spesi per il macchinario. Quindi si deve ponderare per bene l’idea di comprare un tale macchinario. Non è un acquisto che si può fare tutti i giorni. E’ un vero investimento che si basa anche sui sviluppi futuri dell’industria dell’energia.
Infatti se l’alimentazione ad energia elettrica prendesse ancora più piede con il passare del tempo, il costo dell’elettricità salirà sempre di più, diventando ancora più richiesta.
In questo caso un caricatore personale sarebbe una vera e propria fortuna, con cui risparmiare molti soldi con cui ricolmare la grande spesa iniziale.
Se invece le aziende automobilistiche decidessero di bistrattare le nuove tecnologie riguardanti i carburanti, l’energia elettrica avrà sempre un prezzo molto basso che molto probabilmente tenderà a scendere sempre di più, mentre il gasolio e la benzina diverranno sempre più richiesti.
Si deve analizzare l’idea dell’acquisto pensano a lungo termine, ipotizzando diverse circostanze diverse e le loro conseguenze.
La Mobi Charger, dopotutto, è il primo segnale che le auto alimentate ad energia elettrica stato pian piano acquistando importanza sul mercato automobilistico, tanto da incitare ed ottenere la produzione di accessori e macchinari per loro ideati.
Mai si è visto un rifornitore mobile di benzina o gasolio che potesse essere privato e ricaricato dall’utente con un prezzo nettamente inferiore, anche perché sarebbe stato impossibile anche solo progettare un accumulatore per questo scopo, dato che le aziende petrolifere ci tengono all’esclusività del mercato.
La Mobi Charger è il primo prodotto che supporta un’energia rinnovabile e pulita, facilmente producibile e usata in molti campi. Vedremo se il futuro ci proporrà altre tecnologie come questa.

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