La Triveneta Cavi a fianco dei suoi lavoratori marchigiani colpiti dal terremoto del 26 e 30 Ottobre 2016

Le popolazioni marchigiane impiegate presso lo stabilimento di Tolentino (Macerata) di La Triveneta Cavi, sono state colpite nella serata del 26 Ottobre e nella mattinata del 30 Ottobre da uno dei terremoti più forti (la punta è stata di magnitudo 6.5 con epicentro a Norcia) dopo quello che rase al suolo l’Irpinia nel 1980.

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Le scosse nei giorni seguenti si sono succedute con frequenze senza precedenti. Gravissimi ed estesi i danni alle abitazioni e agli edifici patrimonio storico e artistico del centro Italia. Paesi devastati, che con pazienza e grandi sforzi pubblici e privati dovranno essere ricostruiti per dare un futuro alle migliaia di sfollati che fin dalle prime ore si sono messi nelle mani della protezione civile, amici e parenti.


La Triveneta Cavi acquisì lo stabilimento marchigiano nel 1991 e fin da subito gli amici e colleghi di Tolentino si contraddistinsero per caparbietà e laboriosità, caratteristiche queste che li accomunano ai loro colleghi veneti e che certamente favoriranno la ricostruzione di quanto andato perduto.

La società si è subito mobilitata attraverso aiuti, donazioni e interventi anche personali da un lato e dall’altro si è impegnata a salvaguardare l’ambiente di lavoro mantenendolo in sicurezza. L’obiettivo è di continuare ad investire per consolidare il buon trend lavorativo che ha caratterizzato l’ultimo biennio cercando di andare incontro alle mutate esigenze del ritmo quotidiano per trovare soluzioni che diano beneficio e prospettive.

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