Intervista a Matteo Caldognetto, Sales Export Manager de La Triveneta Cavi.
Il mercato estero rappresenta oltre il 70% del fatturato di Triveneta Cavi con una presenza commerciale in più di 40 Paesi in tutto il mondo. Siamo tra i produttori leader a livello europeo. Negli ultimi 5 anni abbiamo avuto un’espansione costante e massiccia sui mercati esteri con un incremento del 60% dei volumi dal 2013 al 2018. Questo è stato possibile grazie all’impegno costante di tutto ufficio commerciale estero, dagli Area Manager agli operatori del back office e dell’azienda tutta.
Quali sono i mercati emergenti del settore cavi elettrici?
Paesi Scandinavi e paesi dell’ Est Europeo e Russia, anche se la locomotiva dell’Europa rimane sempre il mercato tedesco.
Nel mondo anche il Sud America vive un momento di crescita, infatti l’anno scorso abbiamo definito un accordo per un progetto importante in Messico e continuiamo a dialogare con importanti realtà degli altri paesi in quella zona e nel continente Africano e Far East.
Com’è considerato il prodotto made in Italy all’estero?
Molto positivamente, infatti siamo ricercati da molti paesi che installano macchinari italiani di altissima qualità ed esigono che anche i cavi elettrici siano di progettazione e produzione Italiana con le certificazioni e caratteristiche che il nostro mercato richiede.
Quali sono le aspettative LTC per i mercati esteri?
Confermare la nostra già ottima presenza commerciale in Europa e sviluppare quei paesi Extra Europei dove ancora non siamo presenti ma che necessitano cavi elettrici di qualità ed un servizio impeccabile.
Qual è la novità più rilevante che riguarda La Triveneta Cavi?
L’azienda ha investito diversi milioni di Euro per la realizzazione del nuovo polo logistico automatizzato, che ha portato numerosi vantaggi in termini di velocità di consegne per il cliente. Riusciamo a spedire fino a 30 camion al giorno con un miglioramento anche della qualità della spedizione grazie ad una gestione automatica e computerizzata.