La crescita c’è anche in Italia, ma siamo ancora lontani dagli standard europei; l’energia eolica è un metodo che ancora si è sviluppato a macchia d’olio, diversamente dagli altri paesi europei. Un miglioramento netto c’è stato dal 2014, quando la produzione è aumentata notevolmente fino a portare l’Italia al quinto posto nella classifica del Vecchio Continente. Il problema rimane a livello di impianti: molte zone che possono sfruttare al meglio il vento per la produzione eolica, non sono in nessun modo coperte.
Il costo di un impianto eolico frena lo sviluppo e la costruzione di nuovi impianti; proprio per questo motivo è stata vara una nuova formula, ovvero gli impianti eolici in multiproprietà. Ecco in cosa consistono e quali sono tutti i vantaggi.
Che cosa sono gli impianti eolici in multiproprietà?
In Italia non sono molto sviluppati rispetto al resto d’Europa, ma in molti paesi come Germania e Danimarca, gli impianti eolici in multiproprietà sono ampiamente diffusi. Questa formula è molto conveniente e permette di acquistare delle quote relative ad un impianto eolico e trarne i benefici. In questo modo si avrà un risparmio notevole, visto che la costruzione porta ad un esborso economico elevato.
Così facendo tutti possono possedere una porzione di impianto eolico: non solo le grandi società, ma anche le piccole imprese investono in questa forma di energia alternativa.
Inoltre molti paesi hanno una normativa vigente che permette alle cooperative di cittadini di acquistare un impianto e dividere le spese: i guadagni saranno divisi in base al numero di proprietari, ma molte famiglie possono trarre un guadagno notevole dall’energia prodotta. Un modo per risparmiare sull’energia, ma soprattutto per guadagnare. Nel nostro paese questa forma non è per nulla sviluppata e molti cittadini non sono a conoscenza di questo metodo di acquisto.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi di acquistare delle quote di impianti eolici in multiproprietà sono molteplici. Ecco in che modo si guadagna:
- Risparmio sulla produzione di energia. L’impianto in multiproprietà permette di risparmiare sulla produzione di energia elettrica perché rispetto agli impianti classici non cambia nulla a livello di produzione, ma le famiglie diventano energeticamente indipendenti e si uniscono mettendo insieme le proprie finanze.
- Guadagno. In Danimarca, ad esempio, questa è già una realtà: si investe una piccola cifra e si comprano delle quote dell’impianto. Grazie ad una legge è possibile fornire l’energia alle zone limitrofe, ricavandone un ottimo guadagno.
- Basso impatto ambientale. L’energia eolica è una delle fonti rinnovabili più pulite, che permette di avere un bassissimo impatto ambientale. Le turbine sono ecocompatibili, ma soprattutto non si sfruttano le energie provenienti da fonti fossili.
- Risparmio su una costruzione di un impianto eolico. Costruire un impianto eolico costa davvero molto. I prezzi sono molto elevati, anche se con il tempo il risparmio porterà ad un buon guadagno. Nonostante questo l’investimento sia davvero elevato, gli impianti eolici in multiproprietà permettono di risparmiare notevolmente sulla costruzione.
Conviene davvero possedere degli impianti eolici in multiproprietà?
Molti si chiedono se sia veramente conveniente possedere degli impianti eolici in multiproprietà. La domanda è lecita, soprattutto per via del mancato sviluppo nel nostro paese. Le informazioni sono pochissime riguardo a questo argomento e pochi sanno veramente come funziona un impianto eolico. La costruzione porta con sé tantissimi costi, dunque ammortizzarli non sarà facile. Proprio per questo motivo vengono favorite le grandi aziende, che possono permettersi investimenti di questo genere.
Un impianto eolico in multiproprietà, soprattutto se acquistato da una cooperativa di privati, può essere davvero conveniente. Partecipare all’investimento richiede a volte una cifra molto minore e potrebbe essere un ottimo modo per poter guadagnare in futuro. In ogni caso si risparmia sull’energia prodotta e soprattutto si utilizza una fonte energetica pulita. La convenienza è notevole, ma ovviamente rimane un investimento da effettuare sul lungo periodo. Inoltre anche la zona deve essere favorevole: serve un terreno ventoso per poter posizionare l’impianto e trarre maggiori benefici.
Impianti eolici in multiproprietà presenti in Italia
Come abbiamo già visto, le informazioni a riguardo sono molto lacunose. Esistono davvero pochi impianti eolici nel nostro paese rispetto agli standard europei e la mancanza di una regolamentazione a riguardo ha lasciato molti punti oscuri sulla questione. Diverse amministrazioni comunali, in assenza di ditte italiane, hanno concesso i territori più ventosi ad aziende straniere. Nella parte meridionale del nostro paese ci sono diversi impianti, ma la multiproprietà potrebbe addirittura essere assente.
Per poter investire da cittadino privato bisogna avere le informazioni necessarie: in Italia regna una diffidenza costante sull’argomento “energie rinnovabili”, dunque è difficile che ci siano cittadini che abbiano acquistato impianti tramite questa formula. Sicuramente diverse aziende avranno fondato una task force per poter acquistare delle quote e beneficiare dei vantaggi. Da noi, la situazione rimane ancora fumosa, soprattutto per questi tipi di impianti.
La situazione in Europa: la Danimarca al primo posto degli impianti eolici in multiproprietà
Se nel nostro paese la situazione è alquanto grave in materia, in Danimarca la musica cambia radicalmente. La multiproprietà è una formula spesso utilizzata dalle cooperative di cittadini che decidono di acquistare questi impianti. Questo è facilitato soprattutto dal Governo e dalle normative vigenti: chi sviluppa un nuovo impianto è obbligato a metterne in commercio almeno il 20% verso chi abita nel raggio di 5 chilometri. In questo modo chi acquista un nuovo impianto sa benissimo che dovrà per legge commercializzare una parte di quell’energia.
Il cittadino contribuirà così a produrre energia pulita, da fonti rinnovabili, ma soprattutto potrà esprimere un parere su questo tipo di energia positiva. La diffusione di una concezione simile permette di avere maggiore appeal e dunque la produzione e l’acquisto aumentano a dismisura.
Nel nostro Paese ancora non c’è una conoscenza adeguata sull’argomento. Servirebbe una maggiore informazione e soprattutto una maggiore consapevolezza per quanto riguarda le nuove fondi per produrre energia.