Quando si studia il modo in cui gli esseri umani reagiscono alla luce e come vengono percepite visivamente le cose, si scopre che varie qualità di luce esercitano una notevole influenza su molte variabili.
In particolare, la composizione del colore dell’illuminazione può fare una notevole differenza rispetto a ciò che si prova.
Quando si inizia ad osservare come la luce artificiale interagisce con il resto dell’ambiente, si trovano variazioni ancora maggiori in base alle proprietà spettrali della luce creata dalle varie fonti.
Per ottenere un’illuminazione esterna più efficace è necessario avere una buona comprensione della natura della luce, degli effetti dei vari tipi di luce e delle sorgenti luminose che vengono utilizzate. Inoltre, con l’avvento di una nuova generazione di illuminazione a LED, è importante non considerare solo la qualità della luce, ma anche il modo in cui è possibile sfruttare al meglio questa nuova tecnologia.
Vi è oramai una forte evidenza scientifica sul fatto che la maggior parte, se non tutti, gli effetti della luce sull’uomo non sono solo una questione di chiaro o scuro: le qualità spettrali della luce sono in realtà fattori determinanti per l’umore complessivo e per l’insorgenza di sensazioni di caldo, freddo e di stati d’animo particolari. La porzione visibile dello spettro elettromagnetico dagli occhi umani rappresenta solo una piccola percentuale di tutta la gamma di radiazioni elettromagnetiche: solo alcune delle molte lunghezze d’onda prodotte dai fotoni di luce raggiungono la vista.
Mentre gli insetti riescono a percepire lunghezze d’onda ultraviolette o i rettili riescono a cacciare grazie alla vista degli infrarossi, gli organismi umani vedono il mondo sotto una prospettiva ancora diversa. E, all’interno dello spettro visibile, gli effetti dei colore della luce influenzano molto anche altri esseri viventi come i vegetali: ad esempio è possibile regolare l’allungamento nelle piante utilizzando una luce blu, mentre il periodo di fioritura è attivato da luci di colore rosso-arancio.
1. In che modo la visione dei colori influenza l’umore e le sensazioni nell’essere umano?
I colori delle pareti dipinte influenzano come ci si sente, così come la luce che illumina una stanza.
Molti studi sulla terapia della luce hanno scoperto che diversi colori sono in grado di influenzare gli umori, le frequenze cardiache e i ritmi circadiani degli esseri umani.
Comprendendo gli effetti sulla salute dei diversi colori, è possibile progettare la casa, l’ufficio o i luoghi pubblici in modo da promuovere la positività e il benessere. Nel corso degli ultimi decenni, gli scienziati hanno scoperto che la luce rossa ha un effetto minore sui ritmi circadiani, il che la rende una scelta eccellente per l’illuminazione serale. Allo stesso modo, diversi colori di luce influenzano la variabilità della frequenza cardiaca e, se esposti a luce blu o bianca, gli individui hanno maggiori interruzioni nei cicli di sonno.
Questo perché differenti lunghezze d’onda di luce influenzano il modo in cui il cervello reagisce: le cellule cerebrali tendono ad essere più sensibili alle lunghezze d’onda blu e meno sensibili a quelle rosse. La luce blu può ridurre la sonnolenza, diminuire temperature corporee elevate, aumentare l’attenzione e contribuisce a migliorare la memoria. L’esposizione alla luce blu nelle prime parti del giorno può aumentare i livelli di energia e ridurre il calo di energia postprandiale.
2. Come può il colore della luce essere utilizzato per migliorare la salute?
Il colore migliore della luce dipende dagli obiettivi che si desidera ottenere.
Se si vuole aumentare la produttività e promuovere un ambiente positivo, brevi lunghezze d’onda blu sono le migliori.
Gli studi dimostrano che l’utilizzo della luce blu durante il giorno aiuta a prevenire o ridurre i sentimenti di depressione e ansia, cosa particolarmente utile per coloro che soffrono di disturbi affettivi stagionali.
Per sostenere un buon ritmo del sonno, invece, è meglio limitare l’esposizione alla luce blu prima di coricarsi e per tutta la notte.
Gli scienziati hanno scoperto che, coloro che hanno difficoltà ad addormentarsi, potrebbero beneficiare della riduzione dell’uso di dispositivi che emettono luce blu di notte, come computer, smartphone e televisioni.
E’, inoltre, consigliato utilizzare luci rosse per ridurre al minimo l’interruzione del ritmo circadiano se durante la notte vi è bisogno di illuminazione. Utilizzare i colori chiari giusti al momento giusto della giornata può aumentare la capacità del corpo di rimanere vigile e attivo quando è opportuno e rilassarsi alla fine della giornata.
È evidente, da quanto in ricerca è già stato scoperto, che la qualità spettrale svolge un ruolo chiave in ogni sistema studiato finora. Visivamente, la luce percepita influisce notevolmente su molti organismi: per esempio, molti insetti sono attratti dalle luci esterne, mentre molte specie di pipistrelli cercano di evitare la luce artificiale.
Alcune cose possono sembrare ovvie, come ad esempio che le piante verdi abbiano bisogno di luce, che alcuni animali sono diurni e altri notturni, ma i ruoli che la luce, il ciclo giorno/notte e i ritmi stagionali giocano nella vita di molti organismi sono meno conosciuti.
Gli aspetti spettrali sono il principale interesse riguardante qualsiasi fonte di luce artificiale, ma i diodi emettitori di luce (LED) meritano uno sguardo focalizzato, in parte per il modo in cui creano la luce, ma anche per il maggiore ruolo che sono chiamati a svolgere in futuro, per l’illuminazione interna ed esterna.
Per quanto concerne la tecnologia, molti sviluppi e miglioramenti sono attesi nel corso dei prossimi decenni e un focus sugli effetti della qualità spettrale della loro luce dovrebbero svolgere un ruolo importante nel guidare questo sforzo di sviluppo. I colori della luce creati da queste fonti di luce artificiale svolgono un ruolo importante nel determinare sia la qualità dell’illuminazione che forniscono, che gli effetti sullo stato d’animo degli individui e sull’ambiente che essi creano.
L’arte di creare scene di luce consapevoli e pertinenti richiede senso e sensibilità e permette di orchestrare luci differenti nella composizione e creazione di qualsiasi ambiente.
Il valore intangibile di una buona illuminazione è quello di creare un legame emotivo e l’impostazione di umori ed atmosfere che possono trasformare l’atmosfera di qualsiasi spazio. A tale scopo, si richiede la capacità di fondere insieme arte e scienza, abbracciando il settore psicologico, tecnologico, architettonico e culturale.