Haven Lock, rivoluzionario sistema di sicurezza domestica

Piazzare il piede sulla soglia della porta di ingresso per evitarne l’apertura completa è un metodo che forse tutti, almeno una volta, hanno utilizzato, per impedire espressamente allo scocciatore di turno di entrare in casa. Ecco, l’idea di Haven Lock è sostanzialmente la trasposizione tecnologica di questo comportamento difensivo: erigere una barriera e metterla in funzione allo scopo di impedire l’apertura della porta d’ingresso.
Haven Lock sicurezza domestica

 

Come nasce Haven Lock

Gli ideatori di Haven Lock, Clay Banks e Alex Bertelli, hanno progettato e realizzato un dispositivo dalle riconosciute caratteristiche di sicurezza e solidità, ma sono andati oltre, elevandolo anche al rango di prodotto hi-tech.
I due ideatori di Haven Lock hanno iniziato a prendere in considerazione la loro soluzione in seguito al dilagare degli episodi di furti con scasso avvenuti nella vicina città di Nashville, in seguito alla diffusione della tecnica di manomissione delle serrature chiamata lock bumping, che consente con relativa facilità di mettere fuori uso le serrature tradizionali.

A differenza di tutti gli altri sistemi di chiusura degli accessi d’entrata delle abitazioni, tesi a rendere maggiormente sicure le tradizionali chiusure comandate da una serratura, gli ideatori di Haven Lock hanno avuto l’intuizione di pensare a qualcosa che agisse in un una zona diversa, vale a dire l’area in cui la porta scorre sul pavimento.
La soluzione ideata si caratterizza proprio per la presenza di una vera e propria barriera che blocca la porta, offrendo una enorme resistenza che contrasta efficacemente la sua apertura, anche in caso di forti spinte.

In sintesi l’idea progettuale si può riassumere così: assicurare la porta con un dispositivo piantato sul pavimento, che magicamente si alza da terra bloccandola saldamente, senza ricorrere ad alcun tipo di serratura.
L’idea, sviluppata e diffusa dapprima avvalendosi di una campagna di crowdfunding, si è concretizzata poi in una start up di successo, dando vita all’azienda produttrice, che porta ora lo stesso nome del prodotto.

 

I prodotti disponibili

L’azienda Haven Lock Inc. attualmente opera in Tennesee e, come si può vedere sul sito web, propone due diversi modelli di barriere di sicurezza per porte:

  • Haven Mech, un modello esclusivamente meccanico e azionabile a pedale, quindi solo dall’interno;
  • Haven Connect, il modello automatico e in grado di interfacciarsi con diverse modalità di comando.

Per familiarità e consuetudine si continua comunque a utilizzare il nome Haven Lock per identificare il prodotto che ha ora assunto la denominazione commerciale di Haven Connect.

 

Montaggio del dispositivo

L’installazione del dispositivo Haven Lock è decisamente semplice: basta l’impiego di un trapano e pochi altri attrezzi per portarla a termine efficacemente.
Il dispositivo viene fornito corredato da una dima di fissaggio, per agevolare la corretta foratura e la sua collocazione sul pavimento, in corrispondenza della porta.
Non resta quindi altro da fare che utilizzare le apposite viti di fissaggio per ancorare le due staffe che assicurano la barriera al pavimento.

 

Comandare a distanza Haven Lock

Haven Lock è stato concepito tenendo conto che diversi dispositivi possono essere collegati tra loro in configurazione multipla, per consentire la gestione contemporanea di due o più ingressi. I comandi possono essere impartiti ai dispositivi attraverso le seguenti modalità:

  • Via Bluetooth. La barriera automatica si interfaccia tramite un accoppiamento bluetooth che può essere sfruttato per comandare a breve raggio il dispositivo da uno smartphone o da un telecomando.
  • Via App. È disponibile una specifica app realizzata per le piattaforme Android e IOS, che consente di azionare la barriera direttamente da uno smartphone o tablet.
  • Via Web. L’accesso tramite Web, consente oltre all’azionamento remoto del dispositivo, di accedere a una serie di possibilità di configurazione dell’intero sistema di sicurezza.

Sono in fase di predisposizione anche ulteriori modalità di interfacciamento tra Haven Lock e altri dispositivi di automazione domestica o indossabili.

 

Vantaggi dell’automazione Haven Lock

Come abbiamo visto Haven Lock è dotato di un gateway per l’automazione domestica, che fornisce un controllo totale per la gestione del sistema. Ecco riepilogati i vantaggi derivanti dalla sua adozione:

  • Riconoscere i tentativi di forzatura. La tecnologia Haven Smart Detect consente di riconoscere i tentativi di effrazione sulla base dell’attività dei sensori, capaci di rilevare l’applicazione di una forza eccessiva alla porta d’ingresso.
    L’evento rilevato attiva in tempo reale le procedure di avviso, inviate automaticamente ai dispositivi associati (telefoni mobili, allarmi, istituti di sicurezza, ecc.).
  • Home Automation. Le funzioni di domotica di Haven Lock consentono di sincronizzare la barriera con altri dispositivi intelligenti installati nell’abitazione, consentendo per esempio l’innesco automatico dell’accensione delle luci quando viene rilevata un’attività sospetta. Queste funzioni si pongono anche al servizio dell’Internet of Things, in modo da sfruttare gli eventi specifici delle varie tipologie ambientali e fornire così risposte mirate e personalizzabili.
  • Condivisione degli accessi. Per determinate tipologie abitative condivise o comunitarie, è facilmente possibile impostare una politica di autorizzazioni personalizzata, attivando e configurando opportunamente gli accessi digitali, in modo da gestire anche limitazioni orarie o prevedere scadenze di utilizzo.
  • Libertà dalle chiavi. Haven Lock sconfigge il panico scatenato dalla perdita delle chiavi di casa, perché attraverso le molteplici modalità di accesso allo sblocco della chiusura, consente sempre una soluzione di entrata.

 

L’alimentazione elettrica

Il dispositivo è dotato di un sistema di batterie ricaricabili, che forniscono l’alimentazione primaria per mantenere attivi il meccanismo di chiusura e le interfacce di comunicazione.
Quando la carica della batteria si avvicina al 10% della potenza rimanente, viene inoltrata una notifica al telefono abilitato. Nel caso in cui la carica raggiungesse il 5%, il dispositivo entra in una modalità di risparmio energetico, nella quale rimane attivo il collegamento bluetooth. Raggiunto lo 0% il dispositivo si pone in uno stato di ibernazione e una batteria tampone garantisce un’interazione locale in modalità di emergenza, ad intervalli di 15 minuti.

 

Lascia un commento