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Come evitare le radiazioni elettromagnetiche dovute all’installazione elettrica domestica

Evitare le radiazioni elettromagnetiche dovute all’installazione elettrica domestica è possibile e necessario. Innanzitutto, è indispensabile utilizzare materiali che siamo certificati come protettivi dalle onde elettromagnetiche. 

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Come monitorare i campi elettromagnetici

E’ importante in una prima fase procedere con un accurato monitoraggio dei campi elettromagnetici con le strumentazioni adatte per evidenziare la direzione da cui proviene la radiazione elettromagnetica e registrare i valori rilevati nell’ambiente in cui si intende procedere per l’installazione dell’impianto elettrico. Conoscendo questi parametri, è possibile realizzare la schermatura delle radiazioni elettromagnetiche e capire con precisione qual è la  condizione più favorevole da raggiungere.

A questo punto, bisogna valutare i valori rilevati con estrema precisione, considerato che il valore di legge che si tollera per un campo elettromagnetico è pari a 6 Volt/metro. Se nell’ambiente ci sono valori medio bassi, significa che è possibile applicare una semplice schermatura elettromagnetica: ad esempio, anche una tenda applicata ad una finestra permette di rientrare in valori al di sotto di 0,6 Volt/metro.

Diversamente, nei casi in cui i valori rilevati nella fase di monitoraggio si presentano alti, la schermatura elettromagnetica deve riguardare strutture più importanti come i muri della casa. Se questi sono abbastanza spessi rappresentano di per sé una buona barriera protettiva contro le radiazioni elettromagnetiche. Tuttavia, qualche volta non basta la parete da sola quindi si deve rafforzare la protezione in altri modi: sul mercato si trovano tessuti/lastre schermanti che si applicano al muro utilizzando semplicemente colla da parati o pannelli in cartongesso.

 

Schermature per ridurre le radiazioni elettromagnetiche

Nel scegliere un materiale (anche in forma di tessuto) schermante bisogna considerare diversi fattori, come:
– la struttura reticolare del tessuto schermante stesso: è vantaggioso utilizzare quadrettature piccole che rendono più efficace l’attenuazione delle radiazioni elettromagnetiche riducendone la pericolosità;
– la percentuale di lega metallica utilizzata: il range da considerare spazia dal 3% al 10%, comprendendo sia i materiali più economici presenti sul mercato sia quelli più costosi. Più è elevata la percentuale di lega metallica maggiori sono le prestazioni di riduzione delle radiazioni elettromagnetiche.

Ambienti domestici e radiazioni elettromagnetiche

Negli ambienti domestici non è così poco frequente essere esposti a radiazioni elettromagnetiche. Per questo, è auspicabile analizzare le potenziali sorgenti di “pericoli” presenti in casa e anche nelle vicinanze. E poi procedere con l’applicazione dei materiali schermanti come detto in precedenza. Gli impianti elettrici in casa e le eventuali radiazioni elettromagnetiche vanno ad influire, e ne sono a loro volta influenzati, dalle frequenze dei ripetitori per telefonia mobile, come cordless e soprattutto Wifi.

Le abitazioni che sorgono nei pressi di un ripetitore per telefonia mobile sono maggiormente esposte alle radiazioni elettromagnetiche perché, sul lungo periodo, possono comportare problemi alla salute e anche malattie gravi, sebbene, è giusto dirlo, le relazioni tra radiazioni elettromagnetiche e malattie non sono sempre riconosciute in modo così evidente, soprattutto in sede di controversie legali.

Pericoli per la salute?

Si tratta di un aspetto da non sottovalutare quando si procede all’installazione elettrica domestica. Alcuni sintomi che scaturiscono dall’inquinamento elettromagnetico, infatti, possono incidere sulla salute delle persone che abitano determinati ambienti e, in alcuni casi, soprattutto su quelle dei bambini o delle donne in stato di gravidanza. Non sono rari sintomi come la sensazione di stordimento, insonnia, cefalea, debolezza fisica, difficoltà a concentrarsi, riduzione della memoria. Ma anche, disturbi all’udito, alla vista e parziali perdite dell’equilibrio, palpitazioni, sbalzi d’umore. Il pericolo portato dall’eccessiva e prolungata esposizione alle radiazioni elettromagnetiche è serio, pertanto è bene intervenire in tempo se non addirittura preventivamente.

Usare sempre strumenti certificati

L’utilizzo di strumentazioni certificate permettono di rilevare in modo accurato i valori delle radiazioni elettromagnetiche in un certo luogo per poter intervenire correttamente. Solo un accurato monitoraggio può permettere la riduzione esponenzialmente dei problemi che derivano dall’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche.

 

Conclusioni

In estrema sintesi, è importante conoscere come procedere quando serve fare un’installazione elettrica in casa o in ufficio. Queste regole si possono concentrare in alcuni passaggi ben precisi, come: la misurazione dei campi elettromagnetici e la rilevazione degli stessi che possono essere a bassa, media o alta frequenza; la distanza di sicurezza raccomandata dalle norme vigenti in materia. È anche importante considerare il tempo di esposizione alle radiazioni, nel caso in cui non si possa fare diversamente e dopo aver comunque operato per diminuire i valori delle radiazioni. Le camere per esempio in cui è maggiore la presenza delle persone, e in particolar modo le camere dei bambini, sono quelle che si devono proteggere maggiormente dall’esposizione a una fonte di radiazioni elettromagnetiche; la schermatura della stessa fonte elettromagnetica, dell’abitazione o di coloro che abitano nell’edificio oggetto di lavori e interventi.

Il rispetto delle regole stabilite dalla legge e il buonsenso permettono di realizzare un buon progetto col quale proteggere efficacemente l’ambiente e le persone che lo abitano dalle radiazioni elettromagnetiche e garantire al contempo un efficiente lavoro di installazione elettrica domestica, grazie al quale si potrà comunque usufruire di moderni comfort senza per questo subire eccessivamente gli effetti e i conseguenti sintomi che scaturiscono da una prolungata e poco prudente esposizione alle radiazioni elettromagnetiche.

 

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